AREZZO – La senatrice Vittoria Franco è la nuova responsabile nazionale delle donne dei Democratici di Sinistra: la Commissione provinciale Pari Opportunità si congratula per la scelta fatta dalle donne di quel partito, che hanno saputo individuare il loro riferimento nazionale in una donna che sa interpretare la politica con gli occhi di donna, con un punto di vista sessuato, per garantire diritti a donne e uomini. La senatrice, da sempre impegnata da donna, per le donne, attualmente Presidente della commissione Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport, è stata scelta dalle donne del suo partito come loro coordinatrice, sabato 27 gennaio. C’è sembrato doveroso manifestare la nostra soddisfazione a nome di tutte le donne che fanno parte della Commissione Provinciale Pari Opportunità, per la disponibilità che la Senatrice ha sempre dimostrato nei confronti delle donne e delle donne della nostra commissione, l’attuale e la precedente. In questi anni, infatti, abbiamo avuto modo di conoscere e apprezzare Vittoria Franco, per come si è sempre adoperata con tanta disponibilità e nell’interesse di tutte le donne, indipendentemente dall’appartenenza politica. Nella sua azione politica ha sempre agito per migliorare la cultura delle relazioni tra i sessi, nell’interesse, non solo delle donne, ma di tutta la collettività: stando solo all’attuale legislatura vale la pena ricordare l’importante disegno di legge, di cui lei è stata la prima firmataria, sul doppio cognome che è stato assunto come testo base dalla commissione Giustizia, quella stessa commissione che di recente l’ha approvato. Questo è solo un esempio per sottolineare come, l’impegno al femminile si possa tradurre in impegno di civiltà, ovvero a vantaggio di tutte e di tutti. Ci conforta, perciò, che responsabilità di gestione della classe dirigente femminile del maggior partito di governo sia stata affidata ad una donna che si è occupata da sempre di politica e di cultura delle donne, come lei stessa afferma: "… Sono arrivata alla politica attratta dai movimenti femminili, per desiderio di emancipazione e libertà. E la rivoluzione concettuale, culturale, che le donne hanno compiuto negli anni '70 e '80 ha ispirato una parte importante anche della mia attività di ricerca e di studio. Sono state le donne a rivestire di significati nuovi i concetti di libertà e responsabilità…". Siamo consapevoli che il nuovo incarico, per la sua importanza e per la responsabilità che comporta, se da un lato occuperà ancora di più la nostra amica, certo sarà un contributo ancora maggiore che potrà arrivare per le donne italiane tutte. Ci auguriamo solo che riesca a trovare ancora qualche spazio anche per noi, per colloquiare e confrontarsi con il suo punto di vista e altri tanti, con sensibilità diverse, ma con un obiettivo unico, quello che la Senatrice ama spesso ricordare: valorizzare una classe dirigente femminile che in Italia c’è e che è giusto emerga nella sua giusta dimensione. Tutte insieme possiamo riuscirci, di questo ne siamo certe.