AREZZO – Il Pum è ormai in moto. “Il primo elemento del quale abbiamo bisogno per definire il Piano della mobilità è la conoscenza – commenta l’assessore Roberto Banchetti – quindi i flussi di traffico. In altre parole i punti quotidiani di partenza e di arrivo degli automobilisti”.
Dall’8 ottobre e per due settimane gli intervistatori della società incaricata di redigere il Pum saranno al lavoro sulle strade aretine in collaborazione con la Polizia Municipale. Ogni giorno una strada, in entrambe le direzioni, nelle fasce orarie comprese tra le 7.30 e le 12.30 e tra le 16.30 e le 19.30.
“Gli intervistatori – ricorda Banchetti – saranno accompagnati da una pattuglia della Polizia municipale. Il disagio per gli automobilisti sarà veramente minimo. Saranno pochissime domande che richiederanno non più di 30 secondi complessivi per le risposte. In sostanza il punto di partenza e di arrivo e l’orario degli spostamenti. Sarà assolutamente garantita la privacy: quindi non verranno registrati né nomi, né patenti, né targhe. La rilevazione sarà totalmente anonima”.
L’amministrazione chiede quindi solo un po’ di pazienza agli automobilisti che, sulla base di una scelta casuale, verranno invitati ad accostare.
“Abbiamo selezionato le strade sulla base dei punti di accesso in città e delle direttrici più trafficate – sottolinea l’assessore alla mobilità – ed abbiamo individuato, per ognuno, una zona sicura per poter accostare”.

Ecco il calendario e le strade dove saranno presenti i rilevatori.
Lunedì 8 ottobre sulla superstrada dei Due mari versante Sinalunga e versante Sansepolcro, martedì 9 ottobre in Viale Don Minzoni e in Via Fiorentina, mercoledì 10 ottobre in Viale Amendola e sulla strada statale 71 esterna, giovedì 11 ottobre in Via Romana e in Via Chiarini, venerdì 12 ottobre in via Francesco Petrarca, Viale Piero della Francesca e in Viale Luigi Cittadini, lunedì 15 ottobre in Via Fiorentina e in Via Sette Ponti, martedì 16 ottobre in Viale Santa Margherita e in Via Buonconte da Montefeltro, mercoledì 17 ottobre in Via Tarlati e in Via Redi, giovedì 18 ottobre in Via Trento Trieste e in Via Simone Martini, e infine venerdì 19 ottobre in Via Calamandrei e sul raccordo autostradale.
“I risultati delle interviste ci consentiranno i raggiungere due obiettivi – conclude l’assessore alla mobilità. Il primo è di avere uno strumento indispensabile che renderà chiari i flussi di traffico e ci consentirà quindi una procedura corretta nella definizione del Pum. Il secondo la disponibilità di dati per realizzare un modello di simulazione del traffico, quindi un software che sarà in grado di indicarci i possibili riflessi di variazioni alla circolazione che potranno essere messi allo studio. Obiettivi che saremo in grado di raggiungere anche grazie alla contemporanea rilevazione elettronica della quantità dei mezzi in movimento sulla strada dove saranno gli intervistatori”.