
AREZZO – Sono attesi ad Arezzo già per domani (martedì 16 ottobre) alcuni dei centocinquanta espositori stranieri che insieme ai cinquanta italiani animeranno la terza edizione del ‘Mercato internazionale dei prodotti tipici di qualità’, in programma da venerdì 19 a domenica 21, la grande iniziativa nata dalla collaborazione tra Provincia, Comune, associazioni del commercio e dell’agricoltura, Unioncamere Toscana e Federconsumatori.
Ad arrivare per primi saranno gli operatori specializzati nei prodotti di artigianato, con camion o addirittura tir carichi di porcellane inglesi, stoffe provenzali, biancheria ricamata per la casa, giocattoli, piccoli articoli di arredamento e oggetti in vetro, cuoio o ferro battuto. Per ultimi faranno il loro ingresso in città gli espositori di prodotti alimentari freschi, pronti a costruire in poche ore i loro locali all’aperto dotati di cucina, tavoli e sedie per i clienti.
Giovedì pomeriggio inizieranno per tutti le operazioni di allestimento dell’area destinata al Mercato, compresa fra l’arena Eden, via Margaritone, via Guadagnoli, via Spinello e piazza S. Agostino. Si continuerà a lavorare alacremente per tutta la notte in modo da permettere l’apertura puntuale degli stands alle ore 9 di venerdì e dare inizio alla speciale ‘Tre giorni’ che, nelle stime degli organizzatori, dovrebbe superare quest’anno il tetto dei 130mila visitatori raggiunto nel 2006.
Sempre nella mattina di venerdì sarà conclusa anche la sistemazione dell’area dedicata all’agroalimentare della provincia di Arezzo, a cura della Provincia e delle associazioni di categoria dell’agricoltura Cia e Confagricoltura, affiancata dal maxi ristorante dove l’Associazione Italiana Cuochi proporrà i piatti della tradizione locale, rigorosamente a base di prodotti aretini. Costo delle consumazioni: 5 euro, con punte massime di 6, per ogni piatto. Sarà possibile scegliere fra il misto di crostini, le zuppe (pappa al pomodoro, minestra di pane, acquacotta casentinese) e i primi (gnocchi e altri tipi di pasta fresca con condimento di ragù di chianina).
Specialità che saranno ‘annaffiate’ generosamente dai vini d’eccellenza della provincia. E se qualcuno vorrà cimentarsi a casa nella preparazione dei piatti appena gustati, potrà acquistare gli stessi ingredienti negli stand dei produttori.
Proprio l’area delle produzioni locali si fregia quest’anno di un altro partner di eccezione, Unioncamere Toscana, che sarà presente con uno stand per promuovere il marchio Agriqualità, creato in collaborazione con la Regione Toscana per certificare il processo produttivo alimentare e offrire ai consumatori garanzie di tutela sanitaria e sicurezza.