Home Attualità Dopo la trasmissione delle ‘Iene’ i riparatori si difendono

Dopo la trasmissione delle ‘Iene’ i riparatori si difendono

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AREZZO – In seguito al servizio sui riparatori di elettrodomestici andato in onda nel corso della trasmissione ‘Le Iene’ di lunedì 19 febbraio, arriva la replica di Confartigianato: ‘Giusto colpire chi sbaglia ma non generalizziamo’.
E’ andato in onda nel corso della trasmissione ‘Le Iene’ di lunedì 19 febbraio.
Si tratta del servizio sui riparatori di elettrodomestici contro il quale Confartigianato è immediatamente intervenuta con una lettera di replica alla Redazione della trasmissione. Scopo dell’Associazione difendere l’immagine e l’integrità professionale delle aziende rappresentate, per evitare che potessero risultarne ingiustamente compromesse dai contenuti del servizio stesso.
‘E’ stato stigmatizzato il modo di agire degli operatori oggetto del servizio, estremamente grave e lesivo dell’etica professionale delle imprese associate, sottolineando tuttavia che lo stesso non può e non deve diventare emblematico di un comportamento generalizzato da parte della totalità delle aziende del settore – precisa Giuseppe Nocentini Presidente della Federazione Impianti di Confartigianato Imprese Arezzo – Troppo spesso infatti i riparatori di elettrodomestici sono oggetto e bersaglio di critiche alla loro professionalità, tutto ciò colpisce ingiustamente ed in maniera indiscriminata l’intero comparto contribuendo a creare un clima di sfiducia tra i consumatori. Proprio questi invece devono riscoprire il valore di riparare e riutilizzare i beni di consumo, per ragioni sia di risparmio che di salvaguardia dell’ambiente’.
Inoltre, è stata richiamata l’attenzione sul fatto che, proprio attraverso specifiche azioni di tutela e di rilancio del settore, sia sul piano legislativo per ottenere il riconoscimento dei requisiti professionali per l’esercizio dell’attività di riparatore di elettrodomestici, sia attraverso la realizzazione di un codice deontologico, l’Organizzazione intende salvaguardare l’immagine e la credibilità delle imprese aderenti in grado di fornire le massime garanzie di affidabilità, contrastando, con tutti gli strumenti possibili, ogni fenomeno di esercizio abusivo della professione.
E’ stato quindi ribadito che il potenziamento della qualificazione professionale delle aziende associate ed il miglioramento del servizio erogato rappresentano proprio i temi centrali del programma di attività di Confartigianato Riparatori Elettrodomestici, con l’obiettivo di instaurare con i clienti un rapporto basato su trasparenza, serietà e correttezza, garanzia di sicurezza e di convenienza economica delle riparazioni.
A tale proposito è stato messo in evidenza che Confartigianato Riparatori Elettrodomestici intende contribuire attivamente ad orientare il consumatore nella riparazione dei beni di consumo, aiutandolo a compiere scelte corrette e ad avvalersi del servizio di Centri di Assistenza Tecnica qualificati ed affidabili, in regola sotto il profilo del rispetto dei requisiti di idoneità professionale previsti dalla legge, al fine di evitare spiacevoli conseguenze.
Opportuno a questo scopo anche mettere in risalto il fatto che per quanto concerne le tariffe applicate dai Centri di Assistenza Tecnica, le aziende di riparazione di elettrodomestici – secondo quanto emerso da un’indagine realizzata dalla Confartigianato su dati ISTAT – hanno contribuito positivamente ed in controtendenza rispetto alla dinamica generale italiana ed europea, al contenimento della crescita dei prezzi comprimendo i margini di profitto del settore e dimostrando quindi attenzione al consumatore finale.
Giuseppe Nocentini, Presidente della Federazione Impianti di Confartigianato Imprese Arezzo continua: ‘Esiste un importante osservatorio dei prezzi medi, si tratta di un’evoluzione più qualificata del mero tariffario che si riferisce al solo costo di chiamata. Uno strumento che emerge dallo studio attento fatto dalle categorie per servizi molteplici, infatti oltre il diritto di chiamata esiste un costo per ogni tipo di servizio. Tutti documenti a disposizioni anche delle associazioni dei consumatori e che noi siamo ben lieti di divulgare affinché venga premiato l'artigiano che rispetta le regole. Ribadiamo che è giusto colpire chi sbaglia, ma non siamo d'accordo sull'accanimento generale contro l’intera categoria’, conclude Nocentini.