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Ecvp: European Conference on Visual Perception

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AREZZO – Dal 27 al 31 agosto 2007 si tiene ad Arezzo la trentesima edizione della European Conference on Visual Perception (ECVP), la conferenza europea sulla percezione visiva, organizzata dalla Associazione Italiana di Scienze della Visione con il sostegno logistico di Arezzo Convention Bureau e Apt, il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Arezzo, Comune di Arezzo, Università degli Studi di Firenze, Camera di Commercio di Arezzo, Ascom-Confcommercio, Ordine dei Medici di Arezzo e il contributo di vari sponsor (EOARD, Banca Etruria, Cambridge Research System, International Brain Research Organization, SR Research Ltd, Adalta for Origin, SensoMotoric Instruments GmbH, Digitalset.it, Sisted).

Si tratta dell’appuntamento più importante per gli studiosi di tutto il mondo che si occupano di scienze della visione, un dominio interdisciplinare in cui confluiscono neuroscienziati, biologi, psicologi sperimentali, fisici, medici e ingegneri per studiare i meccanismi neurali e cognitivi della visione normale e patologica, nonché la loro connessione con le altre modalità sensoriali. I risultati delle loro ricerche si applicano ai settori dell’ergonomia visiva, della visione artificiale, della clinica neurologica e neuropsicologica e dell’arte.

L’Ecvp nasce nel 1978 a Marburg, in Germania, secondo l’intuizione dei professori John Mollon (segue intervista) dell’Università di Cambridge, Lothar Spillmann (segue intervista) dell’Università di Friburgo e Richard Cavonius dell’Università di Dortmund.

Il convegno ha carattere itinerante e dopo la Spagna con La Coruña nel 2005 e la Russia con San Pietroburgo nel 2006 è ora il turno dell’Italia di ospitarlo ad Arezzo, la città dove Piero della Francesca ha realizzato lo splendido ciclo di affreschi della “Legenda della Vera Croce”.

Proprio all’artista rinascimentale, nato in provincia di Arezzo, nei due giorni immediatamente precedenti al congresso scientifico (26 e 27 agosto) sarà dedicato l’evento di apertura delle conferenze, dal titolo ‘Renaissance Vision: Dialogues between Art and Science’ (segue comunicato specifico), durante il quale saranno riesaminati i nodi tematici della critica pierfrancescana alla luce delle più avanzate conoscenze scientifiche sulla percezione visiva, sulla elaborazione cerebrale e assimilazione cognitiva delle immagini dipinte. Christopher Tyler (segue intervista), scienziato della visione allo Smith-Kettlewell Eye Research Institute di San Francisco, terrà una vera e propria lezione aperta al pubblico nella Basilica di S. Francesco, sulla straordinaria confluenza di arte e scienza che vide protagonista l’Italia del Rinascimento.

Altissimo il profilo qualitativo dell’evento che Arezzo si accinge ad accogliere: una volta iniziate le conferenze, oltre mille scienziati specializzati nella scienza della visione, provenienti da ben 47 Paesi rappresentativi di tutti i Continenti, avranno l’opportunità di incontrarsi, di vivere la città e di discutere di percezione.

Sono state finanziate anche alcune borse di studio per sostenere la partecipazione ad ECVP 2007 di gruppi di ricerca in condizioni particolarmente svantaggiate, operanti in Paesi in via di sviluppo (India, Iran, Lettonia, Argentina).

Il programma del convegno, che prevede sessioni tematiche sui vari aspetti della visione umana, animale ed artificiale, sarà arricchito da sei simposi su argomenti di particolare rilevanza, dai neuroni a specchio alla visione della profondità, dalla categorizzazione in strumenti tecnologici alla mappatura delle aree cerebrali responsabili della visione e così via. Uno dei simposi sarà in onore dei due più importanti neurofisiologi della visione italiani, pionieri di questo ambito delle neuroscienze: Lamberto Maffei direttore dell'Istituto di Neuroscienze del Cnr e professore di Neurobiologia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e Adriana Fiorentini dell'Istituto di Neuroscienze del Cnr di Pisa (seguono interviste).

Al di là delle tematiche settoriali per gli ‘addetti ai lavori’, l’Ecvp si profila come un convegno scientifico di enorme interesse per tutti, sia per il carattere interdisciplinare delle scienze della visione sia per i loro importantissimi risvolti pratici.

Inoltre, l’evento scientifico fungerà da catalizzatore di attenzione e partecipazione internazionale per la città di Arezzo, dimostrando come il turismo congressuale possa diventare una significativa fonte di arricchimento intelligente per le città che si propongono come sedi di convegni e manifestazioni di tale portata.

Grazie all’ECVP, Arezzo avrà l’occasione di imprimersi nella memoria dei suoi ospiti internazionali con le sue bellezze medioevali e rinascimentali. Previste anche alcune occasioni di incontro fra i partecipanti e la città: domenica 27 agosto, la cerimonia di apertura del convegno con la lezione magistrale nella Basilica di S. Francesco , aperta a tutti, e, dopo il banchetto a base di prodotti tipici sotto le Logge Vasari, la festa organizzata dal Comune in piazza Grande con sbandieratori, musici, dame e cavalieri di Arezzo, a cui potrà assistere anche la cittadinanza. Si prosegue poi mercoledì 29 con una cena in stile medioevale, a cura dell’organizzazione Giostra del Saracino e Porta del Foro.