TUORO (PG) – Mario Bocerani, sindaco di Tuoro sul Trasimeno, ha accolto, non senza sorpresa, la notizia della vittoria della XIII edizione del Premio Letterario “Città di Monteverde” (Avellino) da parte del dipendente comunale dr. Ferruccio Fabilli, per il romanzo “La vita a modo mio” firmata con l’acronimo Ferrù D’Effe, edito da Il Filo (distribuito da Mursia).
Il Premio è particolarmente prestigioso, vuoi per l’albo d’oro che annovera, tra gli altri, i nomi di Sergio Zavoli e Claudio Angelini, storiche firme del giornalismo RAI, ma anche per la peculiarità del Premio, in cui la recensione dei testi ammessi a concorso è affidata agli alunni delle scuole superiori del circondario scolastico del Comune di Monteverde. Questo Comitato di lettura è composto dalle classi IV e V del Liceo Scientifico “Federico II” di Melfi, del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci” di Calitri e dall’Istituto Superiore “Francesco de Sanctis” di Lacedonia. A questo Comitato è affiancata una giuria di esperti composta da un giornalista, dai rispettivi Presidi delle Scuole Superiori, dal Sindaco di Monteverde e da un membro della Pro Loco, organizzatrice del Premio.
Il Premio ha il Patrocinio del Presidente della Repubblica, del Presidente del Senato, della Regione Campania, della Provincia di Avellino, del Comune di Monteverde e dell’Ente Provinciale per il Turismo di Avellino.
Al vincitore sono stati consegnati: la targa del Premio, la medaglia d’argento del Presidente della Repubblica e il premio “Il Castello” prezioso bassorilievo ad opera dello scultore Fulvio Moscaritolo.
Appresa la notizia il sindaco Bocerani ha detto che “al piacere di lavorare insieme – al miglioramento della funzionalità della macchina amministrativa sia pure in ruoli diversi – con Ferruccio Fabilli, – residente a Cortona, ma nativo del nostro Comune -, si è aggiunto quello di scoprirne una particolare propensione per la letteratura. Il premio “Città di Monteverde”, per le caratteristiche della sua giuria, ha rivelato la capacità del nostro scrittore part-time di comunicare con i giovani la propria curiosità culturale su particolari aspetti della vita contemporanea e di trasmettere loro il senso di libertà e una sua lettura poetica della realtà”.