TOSCANA – Guardando con occhi più o meno distratti la tv, capita spesso di vedere in mezzo ai vari volti noti, qualcuno che ci sembra di aver già visto da qualche parte. E' successa la stessa cosa qualche settimana fa: in onda lo show di rai 1 del sabato sera "Il treno dei desideri", condotto da Antonella Clerici e collegato quest'anno alla tradizionale lotteria del 6 Gennaio. Sul palco il noto cantante Max Pezzali ed al suo fianco, a duettare con lui, uno di quei volti già visti da qualche parte. Sul cellulare della Fame arriva il primo messaggio: "ma quel ragazzo che sta cantando non era per caso uno dei finalisti della Margherita d'oro?", seguito successivamente da altre segnalazioni tutte dello stesso tipo. La risposta viene confermata dallo stesso protagonista, che annuisce di fronte a queste domande e ringrazia per i complimenti. Lui si chiama Dimitri Cappagli, ha 22 anni, scoperto dalla "Fame" in quel di Livorno e proposto appunto nella serata finale dell'ultima edizione della Margherita d'oro. Oltre al diploma di ragioneria, ha anche quello in teoria, solfeggio e dettato musicale: a tempo perso fa l'animatore per bambini e ragazzi, mentre il suo sogno è diventare uno showman alla "Fiorello".
Pur non avendo ricevuto segnalazioni o premi, la sua presenza aveva certamente arricchito la serata finale della Margherita d'oro, insieme alle esibizioni degli altri partecipanti che ugualmente, in altre direzioni, hanno sfruttato il trampolino di lancio e si sono fatti strada.
Fame Star Academy quindi come una "stazione dei treni dei desideri?" Definizione esagerata e, anche per scaramanzia, rimandata al mittente. Indubbiamente comunque una "stazione" in continuo fermento: la prossima settimana infatti, sette ragazzi sono stati invitati a sostenere un provino per una importante casa discografica, mentre, a fine mese, una ballerina della scuola si esibirà davanti a Kathryn Wade, direttrice del diparitimento rapporti con l'estero della Royal Ballet School di Londra, per provare ad entrare in questa accademia di danza, che insieme alla Scala di Milano, il New York City Ballet e l'Opera di Parigi, risulta tra le più prestigiose al mondo.