AREZZO – Il monumento ai caduti di Nassiriya sarà collocato e lo sarà al più presto: la Giunta ha deliberato e sono state già date le conseguenti indicazioni agli uffici.
Vorrei citare il Presidente della Repubblica che nei giorni scorsi ha sottolineato che i nostri militari sono stati impegnati in Iraq "in una impresa di pace e di civiltà" e il loro impegno è stato in nome di tutti gli italiani al di là dei contrasti politici e senza distinzioni di parte.
Alcuni di questi militari hanno perduto la vita in Iraq: rendere omaggio alla loro memoria è un dovere istituzionale.
Sono amareggiato dalle dichiarazioni del capogruppo dei Verdi, Marco Tulli. Non accoglierò la sua richiesta. Non la condivido politicamente ma, soprattutto, moralmente. La pace è un valore assoluto che tutti condividiamo e che nessuno può assumere come patrimonio esclusivo. Insieme alla pace ci sono i valori della vita e della morte. Quello ai caduti di Nassiriya sarà un monumento contro le atrocità della guerra e per ricordare i valori della pace. “Gli italiani che trovarono la morte nell'attentato – ha ricordato il Presidente della Repubblica – donarono il bene supremo della vita ispirandosi a un nobile intento di pace e mirando a sostenere la rinascita e il progresso civile dello stato iracheno”.