AREZZO – La Sala Convegni della Prefettura di Arezzo si prepara ad accogliere domani (venerdì 23 novembre) “l’assalto” festoso di 150 bambini delle scuole elementari aretine per la finalissima del concorso letterario dedicato ai nonni, ideato da 50&Più Fenacom, il sindacato degli anziani di Confcommercio, con il patrocinio del Comune di Arezzo e il contributo di Banca Valdichiana e Gima Dolciumi.
A partire dalle ore 10, gli elaborati, temi o poesie, selezionati fra gli oltre 150 pervenuti dalle classi quinte elementari che hanno aderito al concorso, saranno letti di fronte alla Giuria speciale schierata sul palco, presieduta dal prefetto di Arezzo Francesca Adelaide Garufi e composta dal vicesindaco di Arezzo Donella Mattesini, dal presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli, dal provveditore agli studi Alfonso Caruso, dal presidente regionale di 50&Più Fenacom Emidio Bianchi e provinciale Giuseppe Cuseri, dal presidente di Confcommercio Arezzo Benito Butali e dal direttore di Banca Valdichiana Fulvio Benicchi.
L’elenco dei finalisti vede schierati tre bambini e sette bambine, alcuni hanno cognomi che tradiscono l’origine straniera della famiglia: Jenny Bracci, Francesco Morella e Chiara Veracini, delle classi V A e V B della scuola “Sante Tani”, Melissa Cuccoli, della V B della “Pio Borri”, Niccolò Pannuzzi e Sara Mazzierli, delle classi V A e V B del Convitto Nazionale, Sharon Kebede e Sofia Orsini, della V B della scuola “Monte Bianco”, Paola Magnanini della V sezione unica dell’“Aliotti” e Denis Stefanescu della V A della scuola di Giovi.
Al termine delle operazioni di voto, che procederanno tra intervalli musicali e qualche scambio di battute con i giurati sui loro ricordi di nipoti, il direttore della Confcommercio aretina Franco Marinoni annuncerà i tre vincitori, che saranno premiati con un viaggio all’Acquario di Genova e al Parco di Oltremare di Riccione insieme a due familiari. Ma tutti i bambini partecipanti al concorso avranno la loro medaglia ricordo.
“Il nostro obiettivo” spiega il presidente di 50&Più Fenacom Confcommercio Giuseppe Cuseri, “era sottolineare i nonni come fonte insostituibile di affettività, cultura e sostegno anche economico delle famiglie. Il concorso era un modo semplice di valorizzare anche agli occhi dei bambini uno dei rapporti più esclusivi e irripetibili della vita, quello con i nonni appunto, destinato a segnare tracce indelebili anche nella loro memoria di adulti”.