Ischia (NA) -Da oggi, lunedì 5 Marzo 2007 finalmente gli Italiani non saranno piu' costretti a dover pagare un assurdo balzello medievale quando andranno a ricaricare il proprio telefonino e che prendeva il nome di "costo di ricarica". Questo grazie ad una petizione di successo che ha raccolto oltre 820mila firme che abbiamo lanciato in Aprile dello scorso anno.
Le compagnie telefoniche si devono adeguare alle disposizioni legislative che prevedono l'abolizione del costo di ricarica. In caso contrario ogni singolo cittadino può denunciare il proprio operatore inadempiente all'Authority Garante per le Comunicazioni (Agcom) ed inoltre scegliere, in base alla libera concorrenza, l'operatore la cui offerta è piu' vantaggiosa, conservando il proprio numero telefonico.
Generazione Attiva, Associazione Nazionale in difesa dei Consumatori, si riserva ogni azione a tutela dei consumatori in tutte le sedi competenti contro le compagnie che non rispetteranno il dettato legislativo ed informa attraverso il Presidente nonché promotore della celeberrima petizione, Andrea D'Ambra, di aver già segnalato il comportamento dell'operatore telefonico "Wind", che ha annunciato di non abolire il costo di ricarica per i vecchi clienti che non passano ad un nuovo piano tariffario, alle Autorità e ai Ministeri competenti chiedendo provvedimenti urgenti.
Generazione Attiva
www.generazioneattiva.it (all'interno del sito la denuncia)