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Gli agenti immobiliari Aretini a confronto sulla Finanziaria 2007

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Gli agenti immobiliari Aretini a confronto sulla Finanziaria 2007

AREZZO – Centocinquanta operatori da tutta la provincia hanno gremito la sala conferenze dell’Associazione dei Commercianti per ascoltate le nuove regole del mercato immobiliare decise dal Governo. Tra lotta all’abusivisimo e aumento della burocrazia, novità anche per i consumatori

I riflessi sul comparto immobiliare della Finanziaria 2007 sono stati al centro del convegno che si è svolto ieri (venerdì 26 gennaio) ad Arezzo su iniziativa della FIMAA (Federazione Italiana Mediatori e Agenti d’Affari) – Confcommercio.

Circa centocinquanta gli operatori che hanno gremito la sala conferenze dell’Associazione dei Commercianti in rappresentanza delle trecento agenzie esistenti in provincia, a dimostrazione dell’enorme rilevanza dell’argomento per gli addetti ai lavori, ma non solo.

“Anche i consumatori risentiranno dei cambiamenti imposti dalla manovra fiscale” dice Roberto Torzini, presidente provinciale della FIMAA “per esempio l’obbligo di registrare anche le scritture private non autenticate, come contratti di locazione o preliminari di vendita, farà alzare i costi ma aumenterà la tutela legale. E finalmente metterà in rilievo l’importanza della nostra professione: rivolgersi ad un agente sarà garanzia di efficacia e rapidità delle pratiche. Insomma, farà la differenza”.

Lo hanno messo in luce anche i relatori: Antonella Monaca, dirigente dell’Agenzia delle Entrate, Marco Randellini, responsabile dell’ufficio legale della Camera di Commercio, Paolo Pesando, avvocato della FIMAA nazionale, e il notaio Francesco Cirianni, che hanno spiegato nei dettagli i nuovi compiti degli agenti.

“Nel caso in cui i contraenti si avvalgano di un mediatore” spiega Torzini “il contratto dovrà contenere i suoi dati identificativi, come il numero di iscrizione al Ruolo degli agenti istituito presso la Camera di Commercio”.

“Speriamo che questa burocratizzazione, a tratti anche eccessiva, serva davvero a eliminare il fenomeno dell’abusivismo, ancora troppo presente anche nell’aretino, forse frutto della vecchia cultura contadina del sensale”. Le stime parlano di cinquantamila abusivi in Italia. Calcolando anche un solo affare all’anno per ciascuno, la loro attività sottrae allo Stato, tra Iva evasa e imponibile reddituale, più di un miliardo di euro. Senza contare la mancanza di tutela dei consumatori.

“Temiamo però” prosegue Torzini “che i nuovi provvedimenti restrittivi colpiscano solo gli operatori regolari, se non si farà nulla per portare alla luce gli abusivi”. A lasciare perplessi gli agenti immobiliari è soprattutto la norma che li obbliga alla responsabilità in solido del pagamento delle scritture non autenticate. "Non è accettabile che gli intermediari, che per legge si pongono come parte terza nella conclusione di un contratto, debbano rispondere degli impegni dei contraenti per una compravendita. Tutto questo” dice Torzini "non va a vantaggio del rilancio del mercato immobiliare, che rappresenta quote consistenti del Pil”..

“Il seminario di ieri” conclude il presidente provinciale della FIMAA Confcommercio “è stato solo il primo di una serie di incontri di aggiornamento in tema di Finanziaria, che riprenderemo a cadenza periodica sempre con la collaborazione di esperti della Camera di Commercio di Arezzo, dell’Agenzia delle Entrate e della FIMAA nazionale”.