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Guardiamo al futuro

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AREZZO – “E’ stato un appuntamento importante per Arezzo e ha testimoniato come la nostra città stia finalmente diventando una città integrata nell’Unione Europea”. Questo il primo commento dell’assessore Alessandro Caporali sul convegno organizzato dal Comune e dall’Anci Toscana “Città motore di sviluppo economico”.
“C’è stata una particolare attenzione per questo seminario – prosegue Caporali – testimoniato dall’intervento di Franco Frattini della Commissione Europea, dalla Banca Europea degli Investimenti e dalla Regione Toscana con la presenza dell’assessore Ambrogio Brenna e di Albino Caporale. E hanno mostrato interesse per la nostra città anche i Ministeri dello Sviluppo economico e dell'Innovazione Tecnologica con la partecipazione di loro massimi rappresentanti. Siamo inoltre soddisfatti della presenza di città toscane e di realtà europee come Lille Metropole, Valencia e Corfù: presenze che hanno testimoniato l'interesse internazionale che la nostra iniziativa ha suscitato”.
Le sessioni del convegno hanno nei fatti tracciato il percorso per una corretta progettazione integrata per la città e per uno sviluppo veramente sostenibile e partecipato delle città toscane.
Arezzo quindi accetta la sfida competitiva che la Regione lancerà a breve alle città toscane dove verranno cofinanziati solo quei progetti che vedono le città protagoniste della loro crescita e del loro sviluppo, economico, sociale e tecnologico. Questo progetto dovrà coinvolgere non solo i soggetti istituzionali ma direttamente i cittadini, le imprese e gli istituti finanziari dimostrando come Arezzo è in grado di sostenere sfide che richiedono capacità, merito, fantasia e che si inseriscono nel processo di sviluppo delle città di eccellenza nel panorama nazionale.
Infine un auspicio di Caporali per fare di più e meglio: “la realtà economica aretina, a livello di singole imprese, ha ripetutamente fatto sentire la sua voce chiedendo, in modo corretto e determinato azioni per lo sviluppo ed il rilancio economico della città Non posso, quindi, non esprimere il mio rammarico di fronte alla scarsa attenzione che una parte delle categorie economiche hanno dimostrato a questa nostra iniziativa. Auspico che in occasione della definizione del protocollo d’intesa per il Piano Integrato Arezzo questa disattenzione venga totalmente superata”.