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Hong Kong, imprese orafe artigiane alla conquista dell’Asia

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HONG KONG – Numerosa anche quest’anno la presenza degli artigiani aretini alla prestigiosa Mostra della Gioielleria che si è svolta ad Hong Kong dal 6 al 10 marzo. Nello spazio riservato alla Camera di Commercio aretina sono state ospitate ben 10 imprese del settore orafo argentiero della provincia. E tra queste cinque sono state le aziende associate a Confartigianato Imprese Arezzo che hanno esposto durante i giorni della collettiva nella prestigiosa vetrina internazionale.
L’Hong Kong International Jewellery Show è ormai diventato uno degli appuntamenti più prestigiosi all’interno del panorama fieristico internazionale. A dimostrarlo anche le cifre della scorsa edizione: 1547 espositori di 40 paesi e circa 27mila buyers provenienti da 124 paesi.
“ Oltre a coordinare logisticamente la presenza delle imprese aretine“ sottolinea il Presidente della Camera di Commercio di Arezzo Pietro Faralli” l’Ente camerale ha realizzato, attraverso il proprio servizio “Eurosportello” ed in collaborazione con Toscana Promozione e le associazioni di categoria del settore, una intensa attività promozionale precedente all’evento con l’obbiettivo di sensibilizzare i potenziali clienti; è stata infatti inviata una newsletter in lingua inglese a circa 200 fra i maggiori importatori e distributori cinesi di prodotti in oro ed argento, che sono stati successivamente contattati telefonicamente ed è stata realizzata una versione cartecea che sarà distribuita agli operatori stranieri durante la fiera”
“Nella stesura del piano promozionale 2007 “ prosegue Faralli” l’Ente Camerale si è impegnato verso quelli che sembrano essere i mercati più dinamici e più sensibili alle produzioni di oreficeria aretine quali i Paesi dell’est europeo, quelli dell’America Latina e, appunto, la Cina. . D’altra parte la propensione delle aziende aretine nei confronti dei mercati orientali e dell’Est è dimostrata anche dal fatto che nel 2006, oltre il 50% dei contributi erogati dall'Ente camerale è stato proprio a favore di iniziative realizzate in queste aree geografiche.
‘Le aziende aretine hanno messo in mostra le loro stupende produzioni e partecipato alla sfilata di gioielli italiani in programma – spiega il Presidente della Federazioni Orafi di Confartigianato Imprese Arezzo Andrea Boldi – La fiera di Hong Kong è una finestra di tutto riguardo aperta sul mercato asiatico, per questo è stato molto importante per le nostre aziende esserci e poter prendere contatti diretti con i buyers asiatici ed internazionali presenti alla manifestazione’.
‘Un plauso va fatto anche agli organizzatori – continua Boldi – l’Ice ha allestito in una splendida location il padiglione italiano, grande sia in termini di presenze che di superficie. E la risposta delle aziende è stata positiva vista la grande partecipazione delle nostre imprese a quella che non può definirsi una fiera dietro l’angolo. Per questo un ringraziamento particolare va alla Camera di Commercio e al supporto che offre sia alle aziende che all’Associazione’.
E il mercato di Hong Kong in forte sviluppo diventa così il fulcro del business dell’intera area asiatica, oltre che punto di riferimento di buyers americani ed internazionali. ‘Anche per rispondere alla forte esigenza di internazionalizzazione delle nostre aziende sempre più strutturate è importante esporre ad Hong Kong – dice Boldi – Sviluppare sinergie ed aprirsi ai mercati esteri è il nostro obbiettivo, per questo vorremmo ripetere molto volentieri l’esperienza anche nella prossima edizione di settembre’.
‘L’esposizione asiatica è iniziata sotto il segno delle grandi presenze e dei buoni auspici – spiega Pier Paolo Chimenti, Vice Presidente della Federazioni Orafi di Confartigianato Imprese Arezzo – e visti i numerosi contatti intrapresi con gli operatori possiamo dirci soddisfatti. La fiera è infatti prima di tutto un’occasione per fare promozione delle nostre preziose produzioni, abbiamo necessità di aprirci ai mercati internazionali e di farci conoscere. Essere presenti ad Hong Kong significa essere visibili e sempre alla portata dei clienti con nuove collezioni e ricambio di modelli, la fiera asiatica è una vetrina riconosciuta a livello internazionale dai buyers di tutti i paesi ‘
Per puntare con maggiore efficacia sull’internazionalizzazione della propria azienda – continua Chimenti – risulta fondamentale prepararsi attraverso lo studio di normative e regolamenti che disciplinano il commercio del paese verso il quale intendiamo rivolgerci.
Da questo punto di vista possono giocare un ruolo fondamentale le attività formative organizzate dalla Camera di commercio in collaborazione con Toscana Promozione.