GENOVA – A Slow Fish (Fiera di Genova dal 4 – 7 maggio), manifestazione internazionale totalmente dedicata al mondo ittico e alle sue problematiche organizzata da Slow Food e Regione Liguria, la gastronomia toscana è ben rappresentata.
E’ povera ed essenziale, ma utilizza materie prime di alta qualità insaporite dall'ottimo olio. Tutti gli ingredienti sono sapientemente dosati in modo tale da il gusto di uno non prevarichi sugli altri. Prevalentemente utilizza prodotti di terra (carni, cereali, uova ed ortaggi), ma lungo la costa occidentale si trovano anche gustosi piatti di pesce: triglie, palamite, frutti di mare sono largamente utilizzati per piatti unici. Il più famoso forse, il caciucco alla livornese.
I Laboratori del Gusto, ideati per far conoscere l'eccellenza della produzione artigiana nazionale, presentano abbinamenti e degustazioni illustrati direttamente da esperti, produttori, pescatori, artigiani e viticoltori. Due laboratori sono dedicati ai prodotti toscani.
* Ven 4 h. 16.00, Tonni in scatola. Carrellata di tonni in scatola di diversa origine e lavorazione. In abbinamento, tra gli altri, i vini della cantina Pagaletto di San Gimignano – LF01
* Sab 5 h. 16.00, Crudo d’acquacoltura. Alla scoperta di diverse tecniche e metodologie di allevamento assaggiando la spigola, orata e ombrina da Orbetello, in versione cruda per meglio apprezzarne le caratteristiche – LF07
Venti Presìdi Slow Food, raggruppati in quattro aree tematiche, accompagnano il visitatore. Si possono assaggiare e comprare i loro prodotti, ma soprattutto conoscere le aree di provenienza e le tecniche di pesca grazie a mostre fotografiche e documentari video e alla straordinaria possibilità di incontrare personalmente i pescatori, parlare con loro, fare domande, capire fino in fondo la loro realtà e la fatica quotidiana.
Due Presìdi rappresentano il patrimonio gastronomico e di biodiversità della Toscana.
* Palamita di mare di Toscana: pescata in tutta l’area marina dell’arcipelago toscano, appartiene alla famiglia dei tonni e degli sgombri. E’ una prelibatezza che si gusta al meglio sott’olio, con foglie d’alloro, pepe e zenzero.
* Bottarga di Orbetello: a Orbetello l’arte di conservare il pesce è stata introdotta probabilmente dagli spagnoli che già nel ‘500 affumicavano anguille e condivano i pesci con l’escabece, una salsa a base d’aceto. Da sempre si produce la bottarga di cefalo. Tenera e ambrata, è ottima a fettine sottilissime con un velo d’olio d’oliva e un tocco di limone.
Il mercato, la piazza di Slow Fish, è un luogo dove conoscere, ascoltare, imparare e acquistare prodotti ittici e affini, riflettendo su abitudini e pratiche quotidiane che affondano le loro origini nella tradizione popolare. Tra le bancarelle del pesce fresco si può trovare il miglior pescato del giorno. Qui ha luogo quotidianamente la tradizionale asta del pesce, animata dai pescatori stessi, che permette al pubblico di aggiudicarsi ottima materia prima per le proprie ricette.
Nello stesso settore si trova anche un’ampia zona dedicata al pesce conservato sott’olio, in salamoia o sotto sale proveniente da diverse realtà, italiane ed estere, selezionate secondo attenti parametri qualitativi. Nel vasto spazio dedicato all’olio extra vergine di oliva si possono scoprire e apprezzare, oltre all’olio, quei prodotti, quali ad esempio il sale, che da sempre in cucina accompagnano ed esaltano il sapore del pesce.
Tra gli espositori
* Coopam Il Vigneto, Capalbio (GR) – Stand B23, B23a
* Enoteca Italia, Siena – Stand D03, D02 Isola del Gusto
* Regione Toscana, Firenze – Stand D03, D02
* Sangiolaro, Ghezzi Alimentari Spa, Vinci (Fi) – Stand B40, B41
Le Isole del Gusto sono banchi di assaggio dove alcune realtà nazionali ed estere presentano i loro migliori prodotti ittici lavorati e trasformati con l’aiuto di chef e artigiani del cibo. L’Isola della Toscana, allestita da Regione Toscana e Toscana Promozione in collaborazione con Enoteca Italia, porta le eccellenze della costa tirrenica e lo storico Presidio della bottarga di Orbetello (Stand D03 – D02).