AREZZO – Ricevuti in Comune i Sindaci palestinesi e israeliani delle città di Haifa, Akko, Taibeh, Nablus, Tulkarem e Gerico per la realizzazione del progetto di cooperazione decentrata della Regione Toscana “Med Cooperation”.
L’incontro nella sala consiliare di Arezzo si è svolto dopo la firma della Dichiarazione Finale di tutti i protagonisti del progetto al quale il Comune di Arezzo partecipa con un’iniziativa particolare. “Le nostre attività – ricorda l’Assessore alle Politiche Comunitarie Alessandro Caporali – sono relative alla formazione di giovani israeliani e palestinesi sui temi del restauro e della valorizzazione del patrimonio culturale ed architettonico”.
Dal ruolo del Comune a quello della Provincia: “il nostro impegno – conferma il Presidente della Provincia, Vincenzo Ceccarelli – è rivolto verso queste terre che necessitano di progetti in grado di favorire il dialogo, la cooperazione e lo sviluppo. La Provincia è impegnata nella valorizzazione dei prodotti agro-alimentari di questi paesi e nel marketing per far crescere le loro ma anche le nostre comunità. Questo è lo spirito e gli obiettivi che ci muovono per coltivare una speranza di pace per i popoli palestinesi, israeliani e per il mondo”.
Per la realizzazione del suo progetto, il Comune di Arezzo si avvale dell’esperienza maturata a livello internazionale dalla “Scuola Europea dei Mestieri” e “Formazione senza frontiere” che attraverso questa nuova esperienza amplia ulteriormente il circuito di gemellaggi finalizzati alla formazione.
“Il progetto –dichiara il Presidente della Scuola Europea dei Mestieri, Riccardo Stolzuoli – prevede un primo momento di verifica direttamente in Palestina delle esigenze specifiche legate alle tecniche ed ai materiali presenti nel territorio. Questo consentirà di adattare la nostra filosofia del restauro con strumenti tecnici e pratici idonei a quelle realtà. Nei mesi di aprile e maggio tre formatori palestinesi e tre israeliani verranno ad Arezzo per acquisire nozioni teoriche e dimostrazioni pratiche relative alle tecniche esecutive del restauro, alla sicurezza nei cantieri e alla storia del patrimonio edilizio toscano. Gli strumenti e le conoscenze acquisite dai “formatori” saranno la base per avviare un percorso di lavoro per altri giovani palestinesi e israeliani che, attraverso un mestiere finalizzato alla valorizzazione del loro patrimonio culturale ed architettonico, ci auguriamo potrà dare un piccolo contributo al superamento dei conflitti e delle tensioni presenti nel loro territorio”.
Nel corso della cerimonia nella sala consiliare, è intervenuto Adi El Dar, Presidente dell’Union of Local Authorities in Israel: “gli incontri tra i popoli israeliani, palestinesi ed italiani sono per noi un evento molto importante per parlare di pace e per svilupparla. La Toscana ha bellezze naturali molto simili a quelle delle città rappresentate qui dalla nostra delegazione. Ringraziamo per il vostro lavoro che ci ha aiutato a creare questa rete e penso che alla fine, con il vostro contributo e con le nostre forze, la pace vincerà”.
Parole di pace e di speranza anche da parte del Sindaco di Gerico Hamman Saleh El Hussein che è intervenuto a nome anche delle città palestinesi della sua regione.