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Il Consiglio Comunale di venerdì 8 giugno

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AREZZO – Venerdì 8 giugno alle ore 9 torna a riunirsi il Consiglio Comunale con eventuale prosecuzione dei lavori nel pomeriggio a partire dalle ore 15.
All’apertura dei lavori saranno presenti due classi di scuola elementare della città.
“Sono felice – ha dichiarato il presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Caroti – di ospitare le classi V° A e V° B del Convitto Vittorio Emanuele che hanno fatto richiesta di una visita al Palazzo Comunale: spero che la presenza degli alunni delle scuole cittadine possa ripetersi anche nelle prossime sedute”.
All’ordine del giorno, dopo la nomina degli scrutatori e lo svolgimento delle interrogazioni urgenti e ordinarie, sono previste due pratiche urbanistiche, una riguardante la zona A del centro storico, l’altra l’area del mercato ortofrutticolo. Relatore il sindaco Giuseppe Fanfani.
L’assessore Giuseppe Marconi presenterà poi l’approvazione del regolamento per la concessione e l’uso dell’alloggio di servizio del custode del palazzo comunale.
I lavori proseguiranno con l’atto riguardante le attività di somministrazione di alimenti e bevande, relatore l’assessore Piero Ducci.
Il consigliere Pilade Nofri si farà portavoce di una delibera di iniziativa consiliare per il conferimento della cittadinanza onoraria al commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo Alfredo Martini.
A chiusura dei lavori saranno quindi discussi una serie di atti di indirizzo, il primo dei quali riguarda l’abbassamento a 16 anni dell’età minima per la partecipazione alle elezioni circoscrizionali, relatore il consigliere Giovanni Pelini.
I successivi due atti di indirizzo, discussi entrambi dal consigliere Marco Tulli, riguarderanno l’istituzione di un centro socio – sanitario o ambulatorio di comunità nella circoscrizione Saione e la gestione dei rifiuti solidi urbani.
Ultimo atto, quello presentato dal presidente della VI commissione consiliare Marco Bianchi che tratta la qualificazione delle politiche giovanili, l’estensione della democrazia partecipativa e l’educazione alla cittadinanza attiva.