Home Politica Il futuro di piazza Sant’Agostino

Il futuro di piazza Sant’Agostino

0

AREZZO – “Una priorità di questa Amministrazione? Piazza Sant’Agostino”. Franco Dringoli, assessore ai lavori pubblici, commenta così l’atto di indirizzo deliberato dalla Giunta comunale e l’inserimento della riqualificazione di questa importante piazza nel piano triennale delle opere pubbliche.
“E’ un impegno forte, che nessun esecutivo aveva preso in precedenza e che denota la precisa volontà di questa Amministrazione di puntare sulla riqualificazione complessiva del centro storico”.
Sant’Agostino è una piazza “complessa, ha necessità di una rilevante riqualificazione e ridefinizione delle diverse funzioni che in essa si svolgono (mobilità, sosta, mercati e attività commerciali, incontri e spettacoli, attività ricreative con un notevole afflusso di giovani, aree per ristoro, bagni pubblici, scolastiche, ecc.), nonché una attenta riqualificazione strutturale e funzionale degli spazi e degli immobili che oggi si presentano abbastanza degradati”.
E’ anche una piazza dove non vi sono monumenti di grande rilievo ma è sempre stata molto vissuta dai cittadini, in linea con la tradizione di piazza “popolare”.
“Nel piano triennale delle opere pubbliche – prosegue Dringoli – l’abbiamo inserita tra gli interventi previsti per il 2008. Una scelta motivata, anche per le sue particolari caratteristiche e la necessità di trovare soluzioni adeguate e condivise da tutti i soggetti che ci vivono e ci lavorano”.
Così l’atto di indirizzo deliberato dalla Giunta Comunale prevede l’avvio di un percorso di “progettazione partecipata” e di indirizzo per la sua riqualificazione. “E questo in coerenza con il programma della maggioranza di governo che intende sviluppare la partecipazione dei cittadini nella individuazione e definizione delle scelte amministrative che riguardano il territorio e la città. Il coinvolgimento della cittadinanza nelle trasformazioni del territorio – sostiene Dringoli – è importante al fine di promuovere un governo più equo e sostenibile dal punto di vista sociale e ambientale, nonché al fine di rendere le scelte progettuali più rispondenti ai bisogni e desideri dei cittadini e dunque più condivise e più facilmente comprensibili alla popolazione interessata”
Come si articolerà questo percorso? “Nell’atto di indirizzo – risponde l’assessore ai lavori pubblici – abbiamo previsto la costituzione di un gruppo di lavoro composto oltre che dagli assessori con specifiche deleghe inerenti la riqualificazione della Piazza (Lavori Pubblici, Urbanistica, Attività produttive, Partecipazione, Mobilità, Politiche giovanili, Sociali e scolastiche, ecc.) nonché da personale tecnico ed amministrativo interno all’Amministrazione, da soggetti esterni e dagli ordini professionali, la cui attività sarà coordinata dall’Assessorato ai Lavori Pubblici”.
Il gruppo promuoverà l’ascolto della cittadinanza, dei tecnici, delle categorie economiche, degli ordini professionali, associazioni culturali interessate, operatori commerciali, per raccogliere bisogni, istanze, orientamenti progettuali in merito alla riqualificazione della piazza.
Una volta, completato l’ascolto e giunti alla definizione di una idea progettuale potrà essere promosso un concorso di progettazione, ai sensi della vigente normativa in materia, finalizzato alla individuazione di un progetto preliminare, da portare ulteriormente al confronto con la cittadinanza.
Questo percorso partirà fin dai prossimi giorni, consentirà di arrivare al 2008 con la progettazione definita per la trasformazione della piazza. Si incentrerà anche sugli interventi immediati di piccola manutenzione, volti alla sicurezza ed al decoro per fermare lo stato di degrado”.