AREZZO – Quando si parla di diritti umani sempre più spesso si fa riferimento ai diritti naturali, che sono propri della persona ed esistono a prescindere da ogni riconoscimento normativo. Del rapporto tra i diritti naturali e la tutela dei diritti umani si parlerà nel convegno “Giusnaturalismo e diritti inviolabili dell’uomo” che si terrà domani, giovedì 12 aprile, alle ore 9,30, al campus universitario del Pionta. L’incontro è promosso dalla facoltà di Lettere e Filsofia di Arezzo dell’Università di Siena.

«Le costituzioni moderne», spiega Alessandro Catelani, docente di Istituzioni di diritto pubblico alla facoltà aretina «hanno un’impostazione giusnaturalistica e nell’ambito della salvaguardia dei diritti inviolabili dell’uomo si rifanno proprio ai diritti naturali, considerati antecedenti a qualsiasi disposizione normativa. Anche l’Onu, nella sua attività di difesa dei diritti umani, fa riferimento a questi diritti. Il tema è quindi molto attuale». Il professor Catelani nel suo intervento spiegherà come la tutela dei diritti umani si identifichi con il principio di legalità.
Nel convegno si parlerà anche dei diritti da una punto di vista morale, del giuspersonalismo e dei diritti naturali nel pensiero di Tommaso Campanella. Interverranno il preside della facoltà aretina Camillo Brezzi, Domenico Antonino Conci, docente della facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo, Giulio Maria Chiodi dell'Università dell'Insubria, la studiosa di diritto naturale Vanda Fiorillo e Francesco Riccobono entrambi dell'Università degli studi di Napoli "Federico II", Giuseppe Limone e Antimo Cesaro della Seconda Università di Napoli.