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Il maestro Bruno Canino in concerto alla Pieve

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AREZZO – Dopo il successo dello scorso anno, la Fondazione Ivan Bruschi amministrata da Banca Etruria offre alla città di Arezzo una serata di particolare suggestione dove la musica classica incontra la maestosa bellezza della Pieve di Santa Maria.
Il concerto che si terrà questa sera giovedì 4 gennaio 2007, con inizio alle ore 21:00, vedrà la partecipazione straordinaria del Maestro Bruno Canino che eseguirà al pianoforte con l'accompagnamento dell'Arezzo Festival Orchestra diretta da Roberto Pasquini i concerti di Mozart n. 12 in LA maggiore KV 414 e n. 9 in MI bemolle maggiore Jeunehomme.
Una cornice tanto suggestiva è stata possibile anche grazie alla disponibilità dell'Opera del Duomo e delle Chiese Monumentali di Arezzo.
L'evento inaugura l'anno che celebra il 125° anniversario di Banca Etruria e lancia la stagione degli incontri musicali che a partire dal 26 gennaio prossimo si terranno il venerdì sera presso la Casa Museo di Ivan Bruschi. Concerti realizzati in collaborazione con l'Associazione Giovanile Musicale di Arezzo (AGIMUS), in un programma pensato per promuovere occasioni musicali di rilievo per i giovani talenti del panorama italiano e per dar spazio ad affermati interpreti della musica classica.
Nei primi tre mesi del nuovo anno dunque le sale della Casa Museo Ivan Bruschi, in Corso Italia 14, ospiteranno il venerdì alle ore 21 una nuova stagione di concerti, a partire dal 26 gennaio con l'esibizione del Maestro Angeleri, 1° violino al concorso internazionale "Paganini" di Genova, che eseguirà brani di Paganini e Mozart. Il 9 febbraio sarà la volta del Quinetto Bibiena, uno degli ensemble cameristici più interessanti e innovativi del palcoscenico europeo, che interpreterà un Viaggio in giro per il mondo con musiche di M. Curtis, F. Zappa, D. Gillespie e una versione della favola musicale Pierino e il Lupo di Prokofiev. Il programma prosegue il 2 febbraio con il Quartetto d'arte Moderno che eseguirà un concerto di Pergolesi e uno di Devienne; il 9 marzo si esibiranno Andrea Quercia al pianoforte e Noriko Ogawa soprano, vincitrice del concorso Nuovi Orizzonti 2006; seguirà il 16 marzo il duo a quattro mani Boldrini e Tiezzi, con la 5° e la 6° sinfonia di Beethoven. A chiudere la stagione il 30 marzo con il concerto di Pasqua sarà Fabio Bidini, Vincitore del Concorso Internazionale "Busoni" di Bolzano, che al pianoforte interpreterà musiche di Galuppi, Bach, Clementi, Chopin, Schubert.

L'ingresso ai concerti della stagione presso la Casa Museo di Ivan Bruschi è a pagamento con possibilità di prevendita presso la Casa Museo in Corso Italia 14 e presso Vieri Dischi sempre in Corso Italia. Il costo dei biglietti è di € 7 per l'intero e € 4 per il ridotto.
Il programma è sotto il Patronato del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Pubblica Istruzione e del Ministero dei Beni Culturali.

BRUNO CANINO, nato a Napoli, ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano, dove poi ha insegnato per 24 anni; e per dieci anni ha tenuto il corso di pianoforte, e musica da camera al Conservatorio di Berna. Come solista e pianista da camera ha suonato nelle principali sale da concerto e Festivals europei, in America, Australia, Giappone, Cina. Da 50 anni suona in duo pianistico con Antonio Ballista, e da 30 fa parte del Trio di Milano. Collabora con illustri strumentisti come Accardo, Ughi, Amoyal, Itzahk Perlman. È stato per alcuni anni direttore artistico della società Giovine Orchestra Genovese, e in seguito, della stagione autunnale del Campus Internazionale di Musica di Latina. E' stato dal 1999 al 2002 direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia. Si è dedicato in modo particolare alla musica contemporanea, lavorando, fra gli altri, con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karl-Heinz Stockhausen, Georgy Ligeti, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti, di cui spesso ha eseguito opere in prima esecuzione. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Muti, Chailly, Sawallisch, Berio, Boulez con Orchestre come La Filarmonica della Scala, Santa Cecilia, Berliner Philarmoniker, New York Philarmonia, Philadelphia Orchestra, Orchestre National de France.
Numerose le sue registrazioni discografiche: fra le più recenti ricordiamo Bach Variazioni Goldberg, l'integrale pianistica di A. Casella, ed ha iniziato quella di C. Debussy di cui sono usciti i primi due CD (Stradivarius). Ha tenuto masterclass per pianoforte solista e musica da camera, in Italia, Germania,
Giappone, Spagna, e partecipa al Marlboro Festival negli Stati Uniti da più di venticinque anni.
Il suo libro "Vademecum del pianista da camera" è edito da Passigli.

ROBERTO PASQUINI nasce ad Arezzo l' 08-10-1966 iniziando gli studi nella sua città natale. All'età di diciotto anni si diploma in flauto presso il Conservatorio "F. Morlacchi" di Perugia e negli anni successivi partecipa, in Italia ed all'estero, ai più importanti corsi di perfezionamento (Diploma di Concertismo “Accademia Perosi” nel 1990, "Deuxieme prix" al Conservatorio Superiore di Parigi nel 1992).
Classificatosi sempre ai primi posti alle audizioni presso i più importanti Enti Lirici e Sinfonici è stato dal 1995 al 2000 primo flauto solista dell' Orchestra Regionale del Lazio (ORL).
Musicista completo, alterna la sua attività in orchestra a quella di solista in un vasto repertorio concertistico che comprende tutte le più importanti opere per flauto (ha già eseguito concerti di J.S. Bach, C.P.E. Bach, Vivaldi, Mozart, Mercadante, Devienne).
E’ il direttore musicale della Arezzo Festival Orchestra da lui fondata insieme al M° Gianluca Dioni con l’intento di dar vita ad un ensemble orchestrale professionistico nella provincia di Arezzo. Ormai da alcuni anni ha affiancato alla attività solistica quella direttoriale, non solo alla testa della Arezzo Festival Orchestra, ma anche dell’Orchestra dei Solisti di Fiesole, dell’Orchestra Boccherini di Lucca, oltre che dell’Orchestra Sinfonica del Liceo Musicale di Arezzo dirigendo artisti come Bruno Canino e Alessandro Perpich. Ha già diretto l’integrale dei concerti brandeburghesi di Bach, l’integrale dell’op. 10 di Vivaldi, Lo “Stabat Mater” di Pergolesi, le ultime 3 Sinfonie e il Requiem di Mozart, il Bolero di Ravel e i Carmina Burana di Carl Orff.
Nel Dicembre 1998 si é laureato con il massimo dei voti in musicologia presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Bologna – Dipartimento delle Arti della Musica e dello Spettacolo (DAMS) – con una tesi sui metodi per flauto durante la prima Repubblica francese.

L'AREZZO FESTIVAL ORCHESTRA nasce ad Arezzo nel 2001 per una iniziativa del Presidente dell’AGIMUS M° Roberto Pasquini e del Direttore Artistico M° Gianluca Dioni, con l’intenzione di dar vita nella loro città ad una compagine strumentale duttile e dalle molteplici possibilità espressive e interpretative; l’orchestra, composta in gran parte dai migliori musicisti della nostra provincia, si avvale della collaborazione di alcune prime parti delle più importanti orchestre italiane (Orchestra della Toscana, Rai di Torino, Orchestra Regionale del Lazio, Orchestra del Festival Pucciniano di Torre del Lago, Orchestra del Maggio Musicale di Firenze, Orchestra Giovanile Italiana) rappresentando in Arezzo l’unica realtà orchestrale professionistica di fatto presente nel territorio; L’orchestra si è distinta in progetti musicali di grande spessore culturale (come l’integrale dei concerti brandeburghesi di J.S. Bach, dell’op. 10, dell’Estro Armonico, delle Quattro stagioni di Vivaldi e del Requiem di Mozart) registrando un CD con musiche di Mozart, Albinoni e Devienne.

Articlolo scritto da: Stefano Pezzola