AREZZO – Un’ingiustizia sportiva. Così il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli definisce la retrocessione in serie C dell’Arezzo maturata a seguito dei risultati dell’ultima giornata del campionato di serie B e confermata dal verdetto emesso dal TAR del Lazio questa mattina. "Ero speranzoso nel fatto che alla fine o il campo o la giustizia ordinaria restituissero all’Arezzo quanto ha dimostrato di meritare – afferma il Presidente Ceccarelli. Così non è stato, a riprova che nel calcio non è poi cambiato molto nonostante la vicenda di Calciopoli; ciò che accaduto disgusta e disonora questo sport ed esprimo quindi tutta la mia amarezza, oltre alla solidarietà ed alla vicinanza a tutti i tifosi dell’Arezzo ed alla società amaranto ed alla disponibilità a partecipare alle iniziative che verranno intraprese per tutelare il nostro patrimonio sportivo. L’auspicio è che ora tutti stiano vicini alla società ed alla città sportiva e che il campo restituisca presto quanto ingiustamente sottratto", conclude il Presidente della Provincia.