AREZZ0 – Indicatore ha il suo nido. E' stato inaugurato stamani con una vera e propria festa nella frazione alla quale hanno contributo i cittadini ed il centro di aggregazione sociale. Il Sindaco Fanfani ha quindi non solo tagliato il nastro tricolore ma ha anche ringraziato l'intera frazione consegnando al centro una targa dell'Amministrazione comunale. Il vice Sindaco Mattesini ha ricordato il lavoro in atto per ridurre le liste di attesa per i nidi: "questa è una risposta che diamo non solo ai bambini. E' anche un sostegno alle famiglie ed in modo particolare alle donne perché non siano costrette a scegliere tra lavoro e maternità". Ha anche annunciato la prossima apertura di un nuovo nido a Bagnoro. L'assessore ai lavori pubblici, Dringoli, ha ringraziato gli abitanti di Indicatore per "aver tenuto duro" negli anni scorsi, impedendo la vendita dell'immobile e consentendo così che oggi fosse messo a disposizione dei bambini. Il Presidente della Circoscrizione, Mazzi, ha definito quella odierna "una grande giornata per Indicatore" ed il consigliere Pilade Nofri, alla testa di un folto gruppo di consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione, si è soffermato sull'importanza dei servizi nelle frazioni e nei piccoli centri. E' intervenuto anche Paolo Peruzzi, Direttore della cooperativa sociale Koinè che gestisce il servizio.
Il nuovo nido è una struttura di alto livello educativo, improntata alla massima flessibilità organizzativa nel rispetto delle scelte educative e dei bisogni delle famiglie con bambini molto piccoli. Varie sono quindi le possibilità di frequenza: da quella mattutina o pomeridiana senza pasti, con orario non inferiore alle 4 ore a quella invece comprensiva del pasto. Condizioni di frequenza diverse sono anche quella ad orario spezzato o a moduli di diverse ore giornaliere.
Il nido offre a una media di 24 bambini dagli 11 ai 36 mesi, un servizio di 5 giorni settimanali con orario di apertura dalle ore 7,30 alle 18, con fasce di frequenza diversificate, da un minimo di 4 ore giornaliere ad un massimo di 10 ore e mezzo.
Il periodo di funzionamento è di circa 45 settimane di apertura all'anno: dal 1 settembre al 31 luglio, con sospensioni nel mese di agosto e nel periodo natalizio.
Il servizio garantisce il diritto dei bambini e delle bambine a un'educazione individualizzata e all'esperienza di contesti socializzanti, oltre allo sviluppo della relazione interpersonale fra i bambini e con gli adulti.
Il progetto tiene conto inoltre della prevenzione e del recupero di eventuali svantaggi socio-culturali e psicofisici, la valorizzazione delle diversità culturali attraverso attività programmate, l'accoglienza e l'integrazione dei bambini stranieri in un'ottica di valorizzazione della "diversità" culturale e linguistica e la continuità con la scuola dell'infanzia. Obiettivi educativi che il servizio intende perseguire in stretta collaborazione con le famiglie.