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L’Arezzo perde contro il Treviso 1-2

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L’Arezzo perde contro il Treviso 1-2

AREZZO – Giornata nera al “Città di Arezzo”. Pesa come un macigno la sconfitta bruciante operata dal Treviso ai danni degli amaranto. Pesa perché un gol regolare è stato annullato a Martinetti, e pesa perché lo stesso attaccante a tempo scaduto ha fallito il sesto rigore stagionale che avrebbe almeno consolato i pochi presenti al freddo e al gelo. Gli amaranto ripiombano così infondo alla classifica dopo una battaglia che sembrava alla loro portata. Entrambe le formazioni venivano da prestazioni confortanti. L’Arezzo reduce da 5 risultati utili consecutivi e la bella vittoria inflitta al Milan ai quarti di Coppa Italia, ed il Treviso del miracoloso Ezio Rossi dei 360 minuti di inviolabilità e delle ultime 4 belle partite ricche di punti e gol: 2 pareggi e 2 rotonde vittorie.
In entrambe le squadre erano assenti alcune pedine importanti. Nell’Arezzo il centrocampista Di Donato, e nel Treviso il difensore Cottafava.
Parte subito all’arrembaggio l’Arezzo che nei primi due minuti si procura altrettanti calci d’angolo. Di testa sul secondo Floro Flores impegna Avramov. All’ 8’ è il Treviso però a passare in vantaggio grazie ad un errore difensivo clamoroso di Lombardi che ha favorito l’inserimento di Fava che non ha avuto problemi a superare Bremec in uscita. Neanche il tempo di riprendere fiato e l’Arezzo trova subito il pareggio con un guizzo di Daniele Croce. Poi all’12’ Bondi su punizione sfiora l’incrocio dei pali della porta veneta. Ancora l’Arezzo dopo un minuto si rende pericoloso con Floro Flores ben servito dai compagni ma Avramov ci mette una pezza. La cala di velocità e le squadre fraseggiano molto a centrocampo. Rare le conclusioni a rete fino al 32’ quando Martinetti si procura un calcio d’angolo dopo aver impegnato da distanza ravvicinata due volte consecutive Avramov. Al 36’ brividi per l’Arezzo per un altro errore difensivo: Conte colpisce di testa all’indietro servendo Fava, sul quale si avventa Bremec intuendo il pericolo per la sua porta. Al 39’ prima del riposo Ezio Rossi effettua il primo cambio della gara esce Mallus ed entra Moro.
Nella ripresa al 5’ bella azione di Martinetti che realizza un gol eccezionale e del tutto regolare ma gli viene annullato. Squillace ha inspegabilmente preso il provvedimento su segnalazione dell’assistente. Al 12’ esce Croce claudicante per un leggero infortunio e lo sostituisce il giovane Cavagna. Subito dopo Floro Flores torna a farsi apprezzare per un raso-terra che fa la barba al palo dell’immobile Avramov.
Al 18’ si fa vedere il Treviso: Acquafresca, Fava per Quadrini il quale con una bomba impegna a terra Bremec. L’Arezzo non regge lentamente e lascia spazi alle azioni dei veneti che danno la possibilità ad Acquafresca di poter concludere a rete ma Bremec non si fa sorprendere. Sarri allora prova a far esordire Togni al 24’ facendo uscire Bricca. E’ il 27’ con l’Arezzo in avanti: passaggio filtrante di Martinetti per Floro Flores che trova Avramov a sventare un tiro che sembrava terminare in fondo al sacco. Ci riprova ancora o’scugnizzo dopo 3 minuti ma l’intercettazione è semplice per l’estremo difensore trevigiano. Poco dopo Roselli si fa ammonire per un fallo e dovrà saltare un turno perché diffidato.
La doccia fredda vera per l’Arezzo arriva però al 33’ ad opera di Fava che da distanza ravvicinata insacca, ben servito da un cross a mezza altezza di Guigou. 1-2. Ezio Rossi soddisfatto fa uscire Acquafresca e fa entrare Russotto mentre per l’Arezzo è notte fonda. Entusiasmo nel Treviso che invece continua a spingere e va alla conclusione altre due volte con Fava. Al 39’ Entra Goretti nell’ Arezzo ed esce Roselli. A tempo scaduto Bondi viene atterrato in area. Il fallo non appare evidente. Squillace è sicuro (forse per farsi perdonare l’erroraccio del gol annullato): rigore per l’Arezzo. Batte Martinetti, fino a quel momento sicuramente il migliore tra gli amaranto. Para ed intercetta Avramov. Finisce così, 1-2, una partita che sembrava essere nelle mani degli amaranto che è invece sfuggita di mano gradualmente nel secondo tempo, complice anche il gol annullato e il sesto rigore fallito di questa stagione.

PHOTOGALLERY AREZZO – TREVISO

ALLENATORE A.C. AREZZO: MAURIZIO SARRI
Nel secondo tempo abbiamo perso la sensazione di poter vincere la gara. Ci ritroviamo di nuovo in difficoltà. Abbiamo sbagliato troppo. Nella prima mezz’ora però abbiamo visto un buon Arezzo. Cercavo di parlare con Martinetti e Floro per cercare di verticalizzare di più. Croce ha avuto una piccola distorsione al ginocchio. Non possiamo più perdere partite come queste. Alla società ho chiesto alcuni giocatori, se questi poi sono incedibili o costano troppo… va be’!

ALLENATORE TREVISO F.B.C.: EZIO ROSSI
Ho azzeccato le previsioni d’umore dovuto alla partenza di tre giocatori. Era un momento difficile ho cercato di mantenere il gruppo per cercare di vincere la partita. I ragazzi lo hanno capito. Abbiamo sofferto nel primo tempo. Abbiamo fatto una grande prestazione nel secondo tempo. Il gol di Fava è stato bellissimo. Moro e Fietta hanno fatto una grande partita. Nell’Arezzo bravo Bondi e gli attaccanti. Acquafresca non può sempre lui risolvere tutti i problemi, è giovane.

TABELLINO
Primo tempo: 1-1
Spettatori: 3.459
Marcatori: 8’ Fava (T), 10’ Croce (A), 78’ Fava (T)
Ammonizioni: Moro (T), Roselli (A), Lombardi (A)
Espulsioni: nessuna
Angoli: 8-1

AREZZO 1
Bremec 6, Capelli 6, Terra 5.5, Conte 5.5, Lombardi 4.5, Bricca 6.5 (69’ Togni n.g.), Roselli 6.5 (80’ Goretti n.g.), Bondi 6.5, Croce 6.5 (57’ Cavagna 6), Floro Flores 6.5, Martinetti 5.5, All. Sarri 6.
Disponibili: Lancini, Barbagli, Ranocchia, Calderini.

TREVISO 2
Avramov 6.5, Mallus 6 (39’ Moro 6.5), Viali 6, Valdez 5.5, Gissi 6, Fietta 6.5, Guigou 6.5, Martina 6.5, Quadrini 7, Fava 7.5, Acquafresca 6 (78’ Russotto 6.5). All. Rossi 6.5.
Disponibili: Frison, Beghetto, Baseggio, Bradaschia, Anderson.

Arbitro: Francesco Squillace di Catanzaro 3.5.
Assistenti: Paolo Bernardoni di Modena, Marco Ivaldi di Genova, IV uomo: Matteo Passeri di Gubbio (PG).

Articlolo scritto da: Marco Capulli