Home Cronaca La LAV ancora all’attacco del Palio di Siena

La LAV ancora all’attacco del Palio di Siena

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SIENA – “Troppi incidenti al Palio di Siena: non si tratta di sfortuna ma di una corsa sulla quale gravitano troppe attese, tensioni e interessi, organizzata su un percorso inadatto e ad una velocità rischiosa. L’unica ‘tradizione’ che questo Palio riesce, purtroppo, a rinnovare è quella dei tragici incidenti: questi ultimi della vigilia si aggiungono ai circa 48 cavalli deceduti e ai numerosi rimasti feriti, dal 1970 a oggi: Siena non può continuare a trattare i cavalli come macchine da corsa e carne da macello.”

Con questa dichiarazione il presidente della LAV Gianluca Felicetti commenta i recenti gravi incidenti verificatisi venerdì scorso a Siena: il cavallo Brento della contrada della Chiocciola, avrebbe riportato 26 punti di sutura ed è stato ritirato dalla corsa di questa sera, caduto insieme ai cavalli Estremo Oriente della contrada della Lupa e Delizia de Ozieri della contrada della Civetta, mentre il fantino della Civetta avrebbe riportato un trauma cranico, la frattura di un polso ed è stato operato. L’incidente sarebbe stato causato dal canape sganciato in ritardo dal mossiere.