CASENTINO – Giovedì 29 novembre alle ore 18.00 presso la sala Consiliare della Comunità Montana del Casentino, verrà presentato il nuovo romanzo di Giovanni Carbone “La metamorfosi del parafulmine”. Modererà la serata la professoressa Paola Orietti, mentre Sebastiano Nicolosi e Emanuela Biggeri leggeranno alcuni brani dell’autore accompagnati dal clarinetto di Gianluca Piomboni. Danilo Conti, “il professore”, ha un passato ingombrante di accadimenti drammatici che l’hanno trasformato in una sorta di parafulmine su cui si sono abbattute le energie negative delle tempeste del suo vissuto. In fuga da quel passato, giunge a Quiete, un piccolo borgo appenninico il cui nome descrive perfettamente l’unica prospettiva che il professore ricerca ad ogni costo.
Il finale che lascia preannunciare il racconto degli eventi è drammatico, ma il professore viene posto dinanzi all’opportunità concreta di voltare pagina e di proiettarsi in una dimensione nuova e forse finalmente davvero appagante, e questa volta ne approfitta, nonostante la consapevolezza di dover rinunciare ad una parte di se.
Il libro sfiora a tratti il genere giallo di cui però sovverte i canoni, creando un intreccio diacronico con i caratteri propri del romanzo introspettivo. La stessa struttura narrativa, caratterizzata dal doppio io narrante, tende spesso a definire la trama in modo implicito, lasciando gli eventi sullo sfondo, come una quinta scenografica che serve ad esaltare il carattere dei personaggi.

Giovanni Carbone è nato a Siracusa nel 1965, e vive tra la Sicilia e la Toscana, dove lavora come insegnante. Si è cimentato con i vari ambiti della scrittura, dalla saggistica storica, politica e scientifica, alla poesia ed alla narrativa. Ha vinto il primo premio per la saggistica alla V edizione del concorso letterario “Città di Gozzano” (Gozzano – NO) e, per la sezione giornalismo, nel 1998, il primo premio al concorso d’arte e letteratura “Castagno dei Cento Cavalli” a Sant’Alfio (CT). Ha ricevuto per una silloge una segnalazione al premio “Gamondio Poesia” di Castellazzo Bormida (AL), è giunto secondo all’edizione 2005 del premio “Calliope a Pozzallo”, e terzo nel 2005 al concorso “Arci Renzino” di Foiano della Chiana (AR), con la favola “Il villaggio senza luce”, poi inserita nell’antologia del premio. Ha collaborato con svariate riviste, occupandosi prevalentemente di temi riguardanti politica, ambiente e territorio. È stato direttore editoriale del mensile La Freccia Verde, ed ha collaborato per l’editing con la Vito Cavallotto Editore (CT). Di recente ha pubblicato un saggio storico sulla Contea di Modica e la provincia di Ragusa per i tipi della Dario Flaccovio Editore (PA).