BARI – Sarà la Puglia ad ospitare quella che è considerata la più importante “kermesse” della creatività giovanile europea: accadrà dal 23 al 31 maggio 2008 e sarà la prima volta negli oltre vent'anni di vita della manifestazione. Giunta alla sua XIII edizione, la Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo si è svolta per la prima volta a Barcellona nel 1985 ed ha avuto quattro edizioni italiane, a Bologna, Roma, Torino e Napoli.
Fortemente voluta dal Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e organizzata dagli Assessorati regionali allo Sviluppo Economico, al Mediterraneo e alla Trasparenza e Cittadinanza Attiva, la manifestazione è promossa dall'Associazione Internazionale BJCEM (Biennale des Jeunes Crèateurs de l'Europe et de la Mediterranèe) – presieduta da Luigi Ratclif, pugliese d'origine e torinese d’adozione.
Nell’edizione pugliese la Biennale può contare sul sostegno di alcune delle più importanti istituzioni europee: Compagnia di San Paolo, European Cultural Foundation, Arts Council of England e Fondazione Anna Lindh per il Dialogo EuroMediterraneo.
Nata per stimolare nei giovani del bacino euromediterraneo, sia artisti che spettatori, una nuova attenzione al mondo dell'arte, quest'anno la Biennale viene adottata da una Puglia sempre più consapevole del suo ruolo di porta d’Europa verso il Medio Oriente e i Balcani. L'obiettivo è quello di valorizzare la creatività come veicolo del dialogo interculturale, punto di partenza per costruire quella rete di cooperazione culturale ed economica attraverso cui passa il grande slancio per l'internazionalizzazione, che caratterizza l'impegno programmatico della Regione Puglia in questi anni.
Non a caso contenitore privilegiato sarà la Fiera del Levante di Bari, luogo deputato da sempre agli scambi culturali ed economici con il resto del mondo, che per l'occasione si trasformerà in una vera e propria “cittadella della creatività”, una grande borsa della produzione artistica giovanile contemporanea, dove avviene l'incontro fra l'arte e il suo mercato. Architettura, fumetto e grafica, cinema e video, letteratura, gastronomia, musica, teatro, danza: sono queste le aree di espressione, che vedranno la Puglia partecipare con due produzioni per ognuna.
La Biennale Puglia 2008 vanta alcuni record rispetto alle edizioni precedenti: è la prima volta che si tocca la quota di circa 900 artisti, dai 18 ai 30 anni, scelti fra le migliaia di dossier arrivati alle sedi dei 72 soci e dei 15 partner italiani ed internazionali; raddoppiati altresì i paesi di provenienza degli artisti: dai 28 delle edizioni precedenti ai 48 attuali; infine il numero delle opere, più di 2.000, oltre agli eventi, circa 100, tra spettacoli musicali, teatrali, performance, sfilate, reading letterari.
Ulteriore caratteristica che rende unica la XIII edizione della Biennale, sarà la sua struttura reticolare. L’idea infatti è quella di articolare alcune produzioni della Biennale nell’intera regione creando una vera e propria rete artistica. Questa impostazione permetterà di replicare nelle altre cinque province pugliesi alcune discipline e precisamente Teatro, Danza, Performance Metropolitane, Cinema e Video, in modo tale da consentire al pubblico di vaste aree la visione di queste produzioni.
La Biennale sarà così l'occasione per un grande happening internazionale, dove gli spettacoli, gli eventi e le esposizioni saranno integrate in un percorso unico, per creare un senso di continuità ed offrire aree di socializzazione, incontro, condivisione, con una programmazione capace di stimolare la curiosità, di generare il desiderio, di consumare cultura e creatività, espresse in così tante forme.
I Soci, i Partner e il Consiglio di Direzione della Bjcem, riunitisi a Bari dal 13 al 15 dicembre per l’Assemblea Generale, sono stati concordi nel definire questa “l’edizione del cambiamento, in cui la diversità creativa, le mille facce dei giovani artisti e delle loro opere sono il motore del cambiamento possibile”.
Nell’occasione la Regione Puglia ha anche promosso la prima presentazione pubblica del volume “Original”, edito da Electa , che illustra i 20 anni di storia della Biennale, attraverso le testimonianze dei curatori delle 12 edizioni, una carrellata di immagini e una selezione di artisti. Alcuni di loro, come Roberto Ottaviano, I Folkabbestia e i Radiodervish, provengono proprio dalla Puglia.