AREZZO – La Sacfem ritorna con foto ed immagini a ricordare un “pezzo” fondamentale, lungo quasi un secolo, della storia di Arezzo. La mostra “1907 – 2007, Cento anni di Sacfem” è stata inaugurata questa mattina nella Galleria comunale d’arte contemporanea in piazza San Francesco.
“La Sacfem è stata un simbolo dell’industria e della società aretina – ha affermato il Sindaco Giuseppe Fanfani. E’ uno dei ricordi più vivi di quando, negli anni sessanta, arrivai ad Arezzo da studente universitario. Il Fabbricone, con le competenze e le professionalità che l’hanno sempre contraddistinto, ha determinato anche il successivo sviluppo industriale del nostro territorio”. Il Presidente della Provincia, Vincenzo Ceccarelli, ha sottolineato come la mostra “sia un’iniziativa in grado di custodire la memoria e di offrire strumenti di interpretazione delle struttura economica e sociale di Arezzo. La sirena del Fabbricone ha simbolicamente rappresentato il passaggio dalla società agricola a quella industriale”.
Ivano Tognarini, docente all’Università di Siena e Curatore scientifico del progetto per il centenario, ha evidenziato che “il lavoro in corso consente la riscoperta di una soggetto, quale appunto la Sacfem, che ha profondamente influenzato la struttura della provincia aretina”.
Un progetto che ha visto la partecipazione determinante degli ex operai, riuniti in un Comitato che stamani è stato rappresentato da Gianfranco Martini e dell’Associazione nazionale mutilati ed invalidi del lavoro, presente stamani con il suo Vice Presidente nazionale Zoello Forni.
“Quella che stiamo realizzando – ha sottolineato l’assessore alla cultura Emanuela Caroti, presente insieme al suo collega del Comune, Camillo Brezzi – è una serie di iniziative con mostre, convegni, pubblicazioni, rassegne cinematografiche. Un grande sforzo non solo per non dimenticare la Sacfem ma anche per far conoscere la sua storia ai giovani”.