Home Attualità La scuola che verrà: il dimensionamento della rete

La scuola che verrà: il dimensionamento della rete

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AREZZO – Un progetto che verrà completato nel 2008 e che sarà esecutivo a partire dall’anno scolastico 2009-2010. Si tratta sia della revisione totale del dimensionamento delle istituzioni scolastiche autonome che della distribuzione territoriale e delle caratteristiche dell’offerta di istruzione. Il progetto dovrà inoltre operare previsioni pluriennali sulle localizzazioni e una guida per lo sviluppo degli interventi sul patrimonio edilizio scolastico del Comune di Arezzo.
L’obiettivo è quello di realizzare un’offerta di istruzione e formazione diffusa e articolata, che consenta a tutta la popolazione di sviluppare una crescita culturale e formativa di alto livello.
Il dimensionamento avverrà in una logica di verticalizzazione, ovvero con la costituzione di istituti comprensivi di scuola materna, elementare e media inferiore coordinati da un’unica figura che consentirà e faciliterà la continuità educativa e didattica.
A questo scopo è stato istituito un tavolo di concertazione con rappresentanti delle istituzioni scolastiche del primo ciclo, le organizzazioni sindacali e i rappresentanti degli uffici comunali dei servizi educativi, delle opere pubbliche e della pianificazione urbanistica.
In questa prima fase, l’Amministrazione comunale ha organizzato nei giorni 8, 15 e 22 novembre tre giornate propedeutiche durante le quali verrà attivato un percorso di formazione che verifichi e raccolga i dati necessari, esamini le proiezioni anagrafiche relative agli alunni in età corrispondente alla scuola dell’infanzia e del ciclo primario e verifichi la configurazione assunta dal servizio scolastico nel territorio relativamente agli edifici e alla loro distribuzione rispetto ai bacini di utenza.
Gli incontri, rivolti a tutti i soggetti interessati, sono programmati dalle 14,45 alle 18 presso il salone dell’assessorato alle Politiche Educative in piazza San Domenico con la partecipazione degli esperti del Cidi Toscana.