FIRENZE – «Condizioni stabili e in miglioramento generale». Questo il bollettino medico dello staff di Cardiologia e di Pediatria Medica dell’Ospedale Pediatrico Meyer che ha in cura la piccola Romina, la bambina di 23 mesi arrivata a Firenze ieri mattina con un eccezionale ponte umanitario che ha coinvolto la Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’aeronautica militare, la giunta comunale di Cavriglia, l’Asl di Arezzo e tutta la comunità locale dove la bimba vive e risiede. Tra le novità, oggi Romina ha cominciato a mangiare per bocca (finora veniva alimentata via sondino). A questa pappa altre ne seguiranno con l’obiettivo di renderla autonoma sotto il profilo alimentare e farla crescere. Intanto proseguono gli accertamenti diagnostici e, come spiegano gli specialisti, «la bambina è sotto controllo, in un clima di tranquillità».