BIBBIENA (AR) – Non poteva essere che lei, Liletla Fornasari, a concludere, venerdì 15 giugno, il ciclo di incontri pubblici promosso dal Circolo di Studio PAESARTE. La nota studiosa di storia dell’arte, profonda conoscitrice dei beni culturali del nostro territorio, era stata la curatrice del catalogo e della presentazione della mostra permanente su Arte e paesaggio formata principalmente dalle opere di Enzo Catapano, donate dalla moglie. Elisabetta Santiccioli al Comune di Bibbiena da cui è nata l’idea stessa del Circolo di Studio

La Fornasari ha fatto un excursus sull’uso del paesaggio nella storia dell’arte. E’ partita da alcuni cenni sull’arte antica (già trattati nel precedente incontro da Sara Penon), per passare quindi all’alto e al basso medioevo, fermandosi, poi, in particolare sul periodo rinascimentale. E non poteva mancare, ovviamente, il riferimento a Piero della Francesca, alla sua rivoluzione prospettica, al suo modo innovativo di considerare e rappresentare il paesaggio. Interessante, poi, il modo i cui è stata trattata l’evoluzione post-rinascimentale del paesaggio nella pittura attraverso alcuni degli esempi più significativi del manierismo, del barocco, del 700 fino agli ultimo due secoli.

Una lezione stimolante e ricca di suggestioni e spunti anche per future attività, che sono stati subito colti. Il prof. Giorgio Renzi, che ha coordinato il programma di iniziative per conto dell’ISIS Fermi di Bibbiena, nel concludere le attività del Circolo, infatti, ha chiesto ai numerosi presenti (un gruppo che ha seguito con eccezionale costanza tutto il programma di incontri) suggerimenti per impostare un nuovo programma di attività dopo la pausa estiva. Nella speranza, ha aggiunto. che si trovino quei modesti finanziamenti necessari a portare avanti un progetto culturale semplice, che non ha grandi pretese mediatiche, ma che ha dimostrato di saper coinvolge e interessare.

A conclusione, secondo la formula ormai collaudata positivamente, sono state presentate le opere di una pittrice locale, una delle donatrici della mostra permanente. E’ toccato a Lella Rontani chiudere la serie, con i suoi acquerelli delicati e raffinati, esposti in una parete del salone comunale. Tema centrale, non poteva essere altrimenti, il paesaggio, rappresentato con mano leggera ed un tocco personale, particolarmente apprezzato.