AREZZO – “Corpo celeste” è una suite in cinque parti e musica di Lina Sastri liberamente ispirata all’omonimo saggio di A.M. Ortese, con musiche edite e inedite del repertorio classico napoletano, che andrà in scena mercoledì 1 agosto alle 21,30 all’Anfitatro Romano. È il secondo grande appuntamento della rassegna “Il Giardino Profondo”, organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Arezzo e dall’Ente Filarmonico Italiano. I biglietti saranno in vendita la sera stessa dello spettacolo a partire dalle ore 20. Posto unico, euro 10. Al termine dello spettacolo verrà offerto un drink presso il Martini Point ai Bastioni di Santo Spirito, un modo piacevole di proseguire la serata conversando amabilmente.
Lina Sastri e il suo gruppo ci propongono una riflessione sul presente che parte dal passato, su ciò che si è perduto, sulla possibilità poetica, religiosa, divina ed etica dell’uomo, sulla speranza del futuro e sul valore dell’arte. I temi e i pensieri sono scanditi e percorsi dalla musica, brani della tradizione napoletana, sia classica che inedita, come frazioni liriche, a volte appassionate, a volte drammatiche, a volte libere e gioiose del racconto, che si fa teatro e musica attraverso la figura della protagonista.

“Corpo celeste”: testo, ideazione e regia di Lina Sastri, idea scenica e luci di A. Kokocinski, con S. Minale alle percussioni, G. Persichetti alla chitarra e R. Pellegrino ai plettri.