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Liste d’attesa addio

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Liste d’attesa addio

AREZZO – In pochi mesi un servizio sociale in grado di accogliere i bisogni dei cittadini.
“Un primo importante obiettivo è già stato raggiunto con l’azzeramento delle liste di attesa – annuncia il Vice Sindaco e assessore alle Politiche Sociali Donella Mattesini. Abbiamo trovato una situazione che obbligava circa 100 cittadini utenti del servizio a rimanere in attesa di un appuntamento per un tempo variabile dai 4 ai 6 mesi. Da dicembre dello scorso anno siamo riusciti ad invertire questa tendenza e a fornire un servizio più adeguato con un aumento del numero degli assistenti sociali ma soprattutto con un lavoro più coordinato. Adesso i cittadini che hanno necessità di usufruire del servizio vengono ricevuti in tempo reale e intendiamo proseguire in questa direzione”.
La seconda novità riguarda l’apertura dei servizi tutti i pomeriggi e non più solo il martedì e giovedì, scelta che rappresenta una notevole facilitazione di accesso agli sportelli e che ci mette in linea con il programma di lavoro concordato con la Asl, insieme alla quale a settembre partiremo con il già annunciato “servizio sociale unico”.
“Anche in questo caso – ricorda Donella Mattesini – abbiamo voluto rafforzare il servizio che fino ad oggi rischiava di lavorare come un qualsiasi ufficio amministrativo. Dal venerdì fino al lunedì mattina era in funzione un servizio di emergenza telefonica che, anche se gestita molto bene dall’Associazione a cui era stato affidato l’incarico, non poteva direttamente prendersi in carico le situazioni di disagio che venivano sottoposte dai cittadini. Adesso, anche grazie alla disponibilità delle assistenti sociali, dei sindacati e dell’ufficio personale del Comune, abbiamo attivato il servizio di “assistenza sociale di emergenza” che sarà disponibile anche nei fine settimana. Quello di dare risposte qualificate e immediate è un dovere che questa Amministrazione ritiene primario nei confronti di tutti i cittadini ed in particolare per coloro che hanno situazione di disagio”.
Il servizio sociale incontra annualmente nei due presidi di via Guadagnali e di via Fiorentina, oltre 1500 utenti.
“Un grande numero di cittadini – conclude Donella Mattesini – si rivolge ai nostri servizi con problemi di varia natura. La qualità delle risposte può essere data solo attraverso una buona organizzazione del servizio. E’ per questo che, oltre a chiedere agli operatori di lavorare di più e meglio, abbiamo previsto per queste figure professionali anche un concreto sostegno attraverso la formazione, gli aggiornamenti permanenti, fatti anche insieme agli assistenti sociali della Asl e con la supervisione di una docente universitaria che stimoli le motivazioni e la freschezza di coloro che svolgono questo lavoro particolarmente impegnativo”.