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Lo scoutismo compie 100 anni

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Lo scoutismo compie 100 anni

AREZZO – C’è un’altra fiamma oltre a quella olimpica in giro per strade e paesi. È quella degli Scout che arriverà ad Arezzo il 4 luglio. Proviene dal Kenya, dalla tomba del fondatore del movimento Baden Powell, ed è diretta all’isola di Brownsea, in Gran Bretagna, dove si svolgerà il Jamboree, il campeggio mondiale di tutte le organizzazioni che fanno capo allo scoutismo.
Nella nostra città l’arrivo della fiamma è previsto per le 16,30 presso il piazzale del Luna Park. Due ore dopo, una messa in Cattedrale celebrerà questo evento, oltre a suffragare un anniversario speciale: i 100 anni dalla nascita del movimento.
“Ringraziamo il Sindaco e il Comune di Arezzo – ha dichiarato nella conferenza stampa di presentazione delle celebrazioni Francesco Spadini, membro del Centro Aretino Studi Scout – per averci messo a disposizione la sala consiliare per annunciare sia il centenario dello scoutismo, sia l’arrivo ad Arezzo della nostra fiamma della pace, accesa il 22 febbraio di quest’anno, sia il rinnovo della promessa scout che avverrà il primo agosto alle 8 del mattino in Fortezza”.
“Una staffetta di biciclette, il 4 luglio, partirà da Siena con la fiamma alla volta di Arezzo – ha precisato Massimo Neri, commissario di sezione della C.N.G.E.I. – per giungere nella nostra città e fermarsi in Via Duccio da Boninsegna. Qui, a piedi, verrà condotta attraverso Via Arno e Via Vittorio Veneto, in Piazza San Jacopo, per terminare la sua corsa in Duomo passando per Corso Italia. La messa a suffragio verrà preceduta proprio da una sosta della fiamma in Piazza San Jacopo dove sarà accolta dalle autorità. Da questa fiamma, nasceranno poi tanti tronchetti e fiammelle che accenderanno i fuochi durante i nostri compi estivi. Questo è il nostro spirito, oramai da 100 anni, che siamo lieti illumini Arezzo”.
“Lo spirito che guida gli scout nel mondo – ha concluso il Sindaco Giuseppe Fanfani – è una cornice di valori che fa da guida alla formazione di tante persone. Mio padre ha fatto questo percorso, mio zio Amintore è stato capo-scout, e nei loro racconti spesso ricordavano questa esperienza. Sono grato a chi la propugna e la trasmette a chi verrà dopo. Passando da Arezzo, la fiamma nobiliterà anche lo spirito della nostra città, uno spirito civile e solidale confermato da una realtà associativa che la colloca ai primi posti in Italia”.