AREZZO – L’assessorato alla sanità del Comune di Arezzo anche per quest’anno ha previsto una serie di interventi per arginare il fenomeno della proliferazione di insetti, una tendenza che appare in costante aumento anche in virtù dell’andamento climatico dei mesi primaverili che sembrano sempre più estati anticipate.
Tre i fronti che vedono impegnato il Comune: il primo è la zona umida di Ponte Buriano dove la disinfestazione è già avviata grazie alla consulenza scientifica del dr. Tamburro della Asl di Grosseto, un esperto a livello nazionale, che lavorerà sulla tipizzazione delle varie specie di insetti. La recente sistemazione della vegetazione dell’area operata dalla Provincia nella riserva naturale sta favorendo le operazioni, per le quali l’utilizzo di prodotti chimici risulta assai limitato, indirizzate verso le larve piuttosto che le zanzare adulte. La supervisione degli interventi e il monitoraggio della situazione saranno curati dal dott. Sauro Geppetti della sezione veterinaria della Asl.
Gli altri due fronti di lotta sono la città e le frazioni, all’interno dei quali la zanzara tigre e la zanzara comune sono gli insetti che si intende colpire. Per la zanzara tigre, i primi di giugno comincerà la disinfestazione di tombini e caditoie che a cadenza trisettimanale durerà fino alla fine di ottobre, avvalendosi della collaborazione dei volontari della Croce Rossa Italiana.
La disinfestazione dalla zanzara comune nelle aree urbane è invece già partita. Sono centinaia gli interventi larvicidi previsti sia in zone più a rischio che a seguito della chiamata di cittadini per operazioni specifiche.
I veterinari della Asl di Arezzo Sauro Geppetti e Marco Casi stanno garantendo la piena collaborazione delle autorità sanitarie.
Non manca da parte del Comune di Arezzo, infine, la raccomandazione diretta a tutti quei cittadini affiché vigilino sui piccoli depositi di acqua all’interno delle loro proprietà proprio perché lì si annidano e proliferano gli insetti.