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Marcello Dell’Utri e Carlo Taormina ad Arezzo

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Marcello Dell’Utri e Carlo Taormina ad Arezzo

AREZZO – Giovedì 13 settembre, presso l’Hotel Planet a Rigutino, alle ore 18:00, il Senatore Marcello Dell’Utri, Fondatore e Presidente degli oltre 3500 Circoli del Buon Governo in Italia, incontrerà la cittadinanza di Arezzo.
Dell’Utri, coadiuvato dalla presenza dell’Avvocato Carlo Taormina, relazionerà sulla situazione attuale dei Circoli in Italia e sui programmi di sviluppo politico in relazione alle altre componenti della Casa della Libertà.
Non è la prima volta che Dell’Utri viene ad Arezzo, segno evidente di un attenzione e di una cura particolare del Senatore alla locale organizzazione dei Circoli, animati dalla sig.ra Daniela Manganelli, recentemente postisi quale modello in toscana di aggregazione e trasparenza politica. Il lavoro costante e radicato nel territorio della Presidente del Circolo di Arezzo, corrisponde infatti pienamente ai fini e agli obiettivi che la direzione nazionale si è posta fin dall’inizio:

– aggregazione di tutte le forze della Casa delle Libertà fondata non sui personalismi ma sui contenuti, con un occhio particolare ai giovani e a quanti sono rimasti delusi dai metodi partitocratrici ormai superati;

– formazione di competenze di ogni individuo per ricavarne il meglio da mettere a disposizione della comunità, sia individualmente, sia in funzione della costituzione di una futura classe politica e dirigente più corrispondente alle aspettative del cittadino;

– aggregazione anche di altre forze moderate del centrosinistra illuse a loro volta dai metodi dei loro partiti;

Il tutto sempre accompagnato da una sola idea: prendere per mano i giovani e accompagnarli verso un mondo dove i meriti, l’onestà e i valori individuali siano gratificati.
L’incontro, presieduto da Daniela Manganelli e introdotto da Carlo Taormina, con la Relazione del Senatore Marcello Dell’Utri troverà il suo momento fondamentale che, ne siamo certi, darà la carica per continuare a far bene a quanti di noi hanno avuto il coraggio, in questi anni, di mettersi costantemente in discussione e operare non per i singoli partiti, ma per il bene comune.