Home Cronaca Mariottini contro le lettere anonime

Mariottini contro le lettere anonime

0

CASENTINO (AR) – Negli ultimi mesi sono pervenute alla sede della Comunità Montana del Casentino una serie di lettere anonime indirizzate alla Giunta e contenenti accuse di vario genere e natura nei confronti del Presidente. Mariottini ritiene imprescindibile, a questo punto e contestualmente alle appropriate denunce fatte per vie legali, uscire pubblicamente sulla stampa allo scopo di segnalare una situazione inconcepibile che rischia di ledere non solo alla persona, al professionista ma anche all’ente che lo stesso, in questo momento, rappresenta.

“Nei confronti delle lettere-volantino che stanno imperversando in questi ultimi periodi nella vallata, ho sempre tenuto un atteggiamento ironico, pensando di replicare con il silenzio proprio delle persone rette che non hanno da nascondere nulla e quindi non devono definire strategie di difesa. L’ultima missiva più o meno firmata o meglio anonimamente firmata, mi ha talmente scosso che ho deciso di uscire pubblicamente, non tanto per fare l’apologia di un politico, quanto per segnalare una situazione che mi indigna soprattutto come cittadino. Per me la politica è impegno, un obbligo di responsabilità verso il futuro del proprio paese. Faccio da sempre politica per questo, nel senso più alto e con la più alta considerazione per quello che ho sempre cercato di realizzare. Questo a fronte di grandi sacrifici, togliendo tempo alla famiglia e alla professione grazie alla quale vivo. Ho sempre vissuto con il mio lavoro e non ho mai inteso la politica a fronte delle indennità che poteva derivarne. Il mio impegno politico è sempre stato sostenuto da forti ideali con i quali ho cercato di opporre alle chiacchiere idee, progettualità, valori a sostegno del bene comune. Con la professione che svolto risulta troppo facile accusarmi di clientelismi e favoritismi. In questo non ci sono segreti tanto che sono stato il primo a rimettere tutto nella mani della giustizia per verificare esattamente le vicende e far luce sulle cose e le questioni di cui sono stato ingiustamente accusato. Ciò che invece in questo contesto mi preme sottolineare è che il gioco delle lettere anonime sta andando oltre il lecito, l’opportuno, il legale arrivando a fare minacce sconsiderate anche nei confronti dei familiari e ciò ritengo sia inaccettabile comunque.

Ho dalla mia parte la forza d’animo che danno l’onestà e la rettitudine, la passione e gli ideali politici per cui mi sono sempre battuto, ma ritengo che gettare fango addosso alle persone con un foglietto anonimo sia la cosa più facile e più ridicola che esista. Non mi faccio potente tra i “piccoli” come si suol dire e le persone che mi conoscono sanno bene che ho sempre accolto tutti con grande disponibilità e correttezza perché so diligentemente che sono io ad essere a disposizione dei cittadini e non viceversa. Scrivo queste righe proprio per questi cittadini, quelli per i quali mi sono sempre impegnato istituzionalmente e politicamente, quelli che non si cibano di parole anonime piene di acredine, rabbia, cattiveria, parole che non hanno nulla della denuncia a fin di bene, della indignazione nei confronti dei mali di questi mondo ma molto del rancore verso la persona. Mentre attendo con grande serenità le opportune verifiche legali, invito coloro che hanno problemi con me, in quanto rappresentante politico di un ente a parlarne nei contesti idonei: sarò ben lieto di ascoltare. Tuttavia mi rifiuto di prestare il fianco ad altri tentativi che cercano di vendere alla gente, sicuramente stanca della politica, uno sfogo psicologico personale e personalistico con una cosa seria. Chiedo onestà e verità e mi prodigherò per questo, come ho sempre fatto”.