Home Cronaca ‘Non sarà la querela a fermare i cittadini’

‘Non sarà la querela a fermare i cittadini’

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‘Non sarà la querela a fermare i cittadini’

AREZZO – Dichiarazione del Gruppo Consiliare Democrazia partecipativa: «Abbiamo appreso dalla stampa di ieri che la Chimet avrebbe depositato una querela nei confronti di esponenti del Gruppo Consiliare di Democrazia Partecipativa di Civitella Val di Chiana in merito a supposte diffamazioni verso l’azienda di Badia al Pino.


Abbiamo già avviato verifiche attraverso i nostri legali per vagliare la consistenza delle accuse e siamo certi che la vicenda si rivelerà un fuoco di paglia. Tutte le nostre affermazioni e denuncie, infatti, sono basate su fatti accertati e documentazione verificata, che siamo disposti a mettere a disposizione della magistratura affinché svolga al meglio il proprio lavoro.

Ciò che ci stupisce, però, è l’atteggiamento della Chimet che, nonostante le ripetute sollecitazioni a chiarire al meglio i fatti e le procedure di autorizzazione e raddoppio dell’inceneritore, abbia sempre evitato un confronto diretto e trasparente con i cittadini. Salvo poi ricorrere alla querela per attaccare direttamente componenti del Gruppo Consiliare di Democrazia Partecipativa.

Vorremmo chiarire che in qualità di consiglieri, eletti dai cittadini, non abbiamo come obiettivo gettare discredito su questa o quell’azienda né attaccare i lavoratori ma semmai fare chiarezza su una serie di passaggi poco trasparenti che hanno come conseguenza l’aumento dei rischi per la salute pubblica. Non a caso anche il Ministero dell’Ambiente si è pronunciato ieri nella stessa direzione da noi indicata, affermando che l’inceneritore della Chimet non può ricevere deroghe a bruciare maggiori quantitativi di rifiuti pericolosi perché non ha mai affrontato una Valutazione di Impatto ambientale e che in mancanza della VIA i provvedimenti di autorizzazione sono nulli.

E proprio perché rappresenta gli interessi dei cittadini, della salute pubblica e dell’ambiente, Democrazia Partecipativa non si lascerà intimidire da attacchi verso i propri componenti ma proseguirà sulla strada della trasparenza e dell’accertamento dei fatti.»

Gruppo Consiliare Democrazia partecipativa