MILANO – La sfida non è ancora conclusa, ma la Giuria dell’Oscar di Bilancio – presieduta dal Magnifico Rettore dell’Università Bocconi Prof. Angelo Provasoli – ha annunciato i 20 finalisti dell’edizione 2007 del Premio. La qualità dei bilanci che si disputano i sette Oscar ha reso estremamente difficili i lavori della Giuria, che ha però potuto avvalersi dalle segnalazioni giunte dalle Commissioni specialistiche.

La selezione è avvenuta sulla base di 19 parametri tra cui i progressi realizzati negli anni, la presenza contestuale di bilancio economico e socio-ambientale, la trasparenza e completezza della documentazione, e anche la qualità grafica, nonché i tempi e modi di presentazione compresa quella on-line. Tanti aspetti differenti che rendono la competizione dell’Oscar almeno simile a una gara di pentathlon.

Sette sono gli Oscar in palio: Oscar di Bilancio Imprese di Assicurazioni; Oscar di Bilancio Maggiori e Grandi Imprese Bancarie, Finanziarie; Oscar di Bilancio Medie e Piccole Imprese; Oscar di Bilancio Medie e Piccole Imprese Bancarie, Finanziarie; Oscar di Bilancio Organizzazioni Nonprofit; Oscar di Bilancio Società e Grandi Imprese; Oscar di Bilancio Governance Societaria.

Chi partecipa all’Oscar ha comunque “vinto”, perché dimostra di credere nel valore competitivo del bilancio. I finalisti hanno però dimostrato di avere in alcuni casi una marcia in più, adottando, ad esempio, soluzioni innovative per creare nuove relazioni con i propri stakeholders, con il territorio di riferimento, migliorando così la propria competitività sul mercato o presso il proprio pubblico. Sempre di più il processo di stesura, redazione e comunicazione del bilancio si rivela uno strumento prezioso di autocoscienza che aiuta ogni organizzazione ad affrontare con maggiore consapevolezza le sfide più complesse.

I 20 finalisti
Per l’Oscar di Bilancio Imprese di Assicurazioni i finalisti sono: Assicurazioni Generali Spa; Sace Spa e Società Cattolica di Assicurazione Soc. Coop. Questi bilanci si sono distinti per lo sforzo di facilitare al massimo la consultazione, fino al punto di adottare, in un caso, il pressoché inedito strumento dell’interattività nella comunicazione finanziaria on line.

I finalisti dell’Oscar di Bilancio Maggiori e Grandi Imprese Bancarie, Finanziarie sono: Credito Valtellinese; Intesa San Paolo Spa; Unione di Banche Italiane Scpa – Ubi Banca. Bilanci capaci di esprimere una grande attenzione al territorio e al pubblico di riferimento, e che si sforzano di agevolare al massimo la loro lettura.

Per l’Oscar di Bilancio Medie e Piccole Imprese sono stati selezionati come finalisti Box Marche Spa; Filca Cooperative e Unipeg Sca che hanno presentato bilanci da cui traSpare una forte passione imprenditoriale e l’attenzione per il posizionamento del made in Italy, quale è raro trovare anche in organizzazioni con risorse umane ed economiche molto maggiori.

I finalisti dell’Oscar di Bilancio Medie e Piccole Imprese Bancarie, Finanziarie sono: Banca di Credito Cooperativo di San Marzano di San Giuseppe; BCC del Garda – Banca di Credito Cooperativo dei Colli Morenici del Garda Soc. Coop e Hypo Alpe Adria Bank Spa i cui bilanci si sono distinti soprattutto per lo sforzo di coinvolgimento degli stakeholder e del territorio.

L’Oscar di Bilancio Organizzazioni Nonprofit annovera come finalisti la Comunità San Patrignano Onlus Libera Associazione; la Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer Onlus e la Fondazione Vodafone Italia. Pur nella grande varietà di queste organizzazioni, da tutti e tre i bilanci finalisti emerge la volontà e la capacità rendere ragione della propria identità comunicando con chiarezza la fedeltà alla propria mission.

I finalisti dell’Oscar di Bilancio Società e Grandi Imprese sono: Edison Spa; Hera Spa e Nordiconad Soc. Coop che si sono distinte per la capacità di raggiungere i propri stakeholder ovunque si trovassero, adottando a tale scopo una sorprendente varietà di soluzioni.

L’Oscar di Bilancio Governance Societaria ha due finalisti: Autogrill Spa e Snam Rete Gas: un’eccezione al regolamento che in realtà prevedeva un solo finalista-vincitore, ma un’eccezione che la Giuria ha compiuto perché entrambe le Società hanno fornito una presentazione eccellente dei meccanismi di governo adottati.