AREZZO – Giovanni Pelini (Sdi) ha presentato una mozione sull’obiezione di coscienza dei farmacisti dopo l’appello di Papa Benedetto XVI ai farmacisti cattolici a non collaborare alla fornitura dei prodotti che possano indurre all’aborto o all’eutanasia. Pelini sostiene la posizione di Federarma che, pur rispettando le parole del Papa, ritiene che esse siano anacronistiche e che possano prefigurare uno scenario di illegalità poiché la legge prescrive ai farmacisti l’obbligo, dietro prescrizione medica, di consegnare qualunque farmaco.
Per questi motivi Pelini, attraverso la mozione, invita il Sindaco e la Giunta a evidenziare a tutti i farmacisti ed in modo particolare a quelli dell’ Afm, gli aspetti della questione e le possibili conseguenze in caso di adesione all’obiezione di coscienza invocata dal Papa.