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Piazza della Libertà: via tutte le auto

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AREZZO – Rigida chiusura di piazza della Libertà. “La decisione, sostenuta anche dalla collocazione di fioriere, è quella di rendere il centro cittadino quanto più possibile patrimonio dei cittadini e non delle automobili – afferma il Sindaco Giuseppe Fanfani. Il Comune intende offrire, per primo, il buono esempio non facendo entrare in piazza nemmeno le proprie auto di servizio che pur dispongono delle autorizzazioni necessarie”.
Un segnale ma anche la volontà di intensificare le azioni volte alla pedonalizzazione del centro. “Stiamo lavorando, insieme ad altri enti pubblici e ad associazioni, allo sviluppo culturale e turistico di Arezzo ed alla valorizzazione dei suoi angoli più belli. E’ evidente che questa logica finisce per cozzare contro la presenza delle auto. Ovviamente non intendiamo assumere provvedimenti drastici. Questa è la fase del confronto e siamo consapevoli che ogni novità da una parte interessa e dall’altra preoccupa. E che vanno contemperate esigenze diverse, a cominciare da quelle dei residenti e degli operatori economici delle aree interessate”.
Analisi delle singole situazioni e confronto con i cittadini, quindi. “Ma la strategia complessiva è comunque chiara e definitiva – commenta il Sindaco. Quello di domenica prossima è un esempio eccezionale ma comunque indicativo di una linea di tendenza. Arezzo sta sviluppando in maniera costante una serie di eventi. A quelli tradizionali come la Fiera, si aggiungono quelli straordinari come la Mostra di Piero. Senza dimenticare la vitalità dell’associazionismo e del volontariato come testimonia, sempre domenica, il mercatino del Calcit. E, sempre più frequentemente, ospitiamo eventi sportivi di medio ed alto livello. E penso al Giro della Toscana di domenica ed al prossimo appuntamento con la tappa del Giro d’Italia”.
Atti amministrativi e riflessioni politiche e amministrative. “Il futuro di Arezzo – conclude il Sindaco Fanfani – è legato, in modo sempre più netto, alla fruizione della città, al turismo ed alla cultura. Lavoreremo quindi per sviluppare il trasporto pubblico, i parcheggi, i servizi navetta. Le dimensioni di Arezzo ci consentono di accelerare il nostro cammino su questa strada”.