AREZZO – “Piero della Francesca. I misteri del maestro della luce” è il titolo dello spettacolo teatrale e musicale previsto per giovedì prossimo alle 21 nella chiesa di San Pier Piccolo messo in scena dal laboratorio sperimentale del Movimento Cristiano Lavoratori con il contributo dell’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Arezzo.
“Ci piace ricordare – ha dichiarato l’assessore Lucia De Robertis – che lo spettacolo di giovedì prossimo è la conclusione di un percorso cominciato a marzo, grazie al quale i ragazzi sono stati coinvolti dal Circolo da Palestrina e da M.C.L. nella conoscenza non tanto dell’artista quanto dell’uomo Piero della Francesca. In questo anno, l’amministrazione ha lavorato a specifici progetti con le tre importanti associazione nazionali M.C.L., ARCI e ACLI, ciascuna delle quali ha seguito un suo programma diretto a valorizzare i giovani, impiegati in laboratori teatrali nei ruoli di attori, musicisti, cantanti, speaker e sceneggiatori”.
“Lo spettacolo cerca di raccontare – ha detto la sceneggiatrice Chiara Barbagli – la vita di Piero della Francesca nonostante la scarsità di notizie storiche attendibili. Tre le scene: nella prima abbiamo immaginato la morte di Piero, 12 ottobre 1492. In omaggio al suo ruolo di studioso, la stessa lo coglie mentre è intento a tenere una lezione. Nella seconda scena, attori e sceneggiatrice discutono dello spettacolo per capire come procedere. Siamo noi stessi, dunque, i protagonisti di una parte assai divertente. Nella terza scena, per proseguire nel racconto di Piero, ci affidiamo a Giorgio Vasari e alle musiche del Rinascimento, eseguite dal maestro Fidel, adeguatamente intervallate alle parole”.
“La mostra è finita – ha concluso l’assessore Camillo Brezzi – ma non l’impegno dell’amministrazione nella valorizzazione di questo grande artista. Dopo l’apertura del Ciclo della Vera Croce restaurato, sono stati privilegiati artisti come Leonardo e Verrocchio; adesso cercheremo di non fare calare l’attenzione su Piero della Francesca, maestro legato al nostro territorio, adoperandoci con scelte adeguate”.