AREZZO – Arezzo ospiterà la prossima settimana un evento a carattere scientifico di rilevanza nazionale sui temi della protezione, conservazione e gestione sostenibile delle risorse naturali e forestali. La città sarà infatti sede del convegno “La gestione delle foreste tra cambiamenti globali e azioni locali”.

Il Centro di Ricerca per la Selvicoltura di Arezzo del C.R.A. (Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura) organizza dal 25 al 27 settembre il sesto Congresso Nazionale della Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale (SISEF), con l'obbiettivo di riflettere sull'apporto che la ricerca forestale può dare alla soluzione dei numerosi problemi che interessano l'ambiente forestale in relazione alle richieste, diversificate e spesso conflittuali, formulate dalla società.
La tematica principale del congresso riguarda le relazioni sempre più stringenti tra gli effetti dei cambiamenti globali (ambientali e socio economici) e le scelte di gestione, da attuarsi per garantire l’equilibrio tra perpetuazione della funzionalità degli ecosistemi forestali e fruibilità compatibile delle risorse naturali.

In altre parole…

– Come deve sostanziarsi una gestione multifunzionale delle foreste in relazione a questo scenario?
– Quali azioni per la salvaguardia e la valorizzazione della biodiversità sono attuabili a breve termine?
– Quale ruolo possono svolgere le foreste italiane nel contenimento dei gas serra?
– Qual'è l'apporto sostenibile per una politica della diversificazione delle fonti energetiche?
– L'economia delle aree rurali e montane può concretamente contare sulla rivalutazione delle attività forestali e delle filiere collegate?

Le questioni sopra richiamate saranno affrontate da tre Key Lectures, che apriranno le tre giornate congressuali, affidate a esperti stranieri in settori complementari: economia e politica forestale per le foreste mediterranee (Spagna), impatto dei cambiamenti in atto sulla gestione delle foreste (Romania), il ruolo delle foreste nel ciclo dell’acqua e del carbonio (Inghilterra).

A queste letture introduttive faranno seguito, organizzate in quattro sessioni tematiche parallele, ben 84 comunicazioni di ricercatori provenienti da tutte le Università ed Enti di ricerca italiani del settore forestale. E’ poi stata organizzata una nutrita sessione poster (73) che consentirà la presentazione, in modo sintetico, di altre numerose attività di ricerca in atto nel nostro paese nell’ambito biologico forestale.

Le Sessioni Tematiche

– Selvicoltura, pianificazione, paesaggio
– Biodiversità, cambiamenti climatici, monitoraggio
– Energia, biomassa e arboricoltura da legno
– Fattori di stress e strategie di mitigazione

Altro obiettivo specifico di questo Congresso è quello di favorire la presenza attiva dei giovani ricercatori sopratutto non strutturati, che sono numerosi e operativi nel sistema ricerca del Paese, per far emergere nel modo più ampio possibile le potenzialità della ricerca forestale italiana, senza limitazioni “accademiche”.

La scelta di tenere ad Arezzo questo importante Congresso è legata alla presenza del Centro di Ricerca per la Selvicoltura, Istituto di ricerca a livello nazionale recentemente entrato a far parte del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (C.R.A.) e al quale la SISEF ha affidato l’organizzazione scientifica dell’evento. Nondimeno hanno pesato le caratteristiche del territorio della provincia di Arezzo e della regione Toscana che a livello di risorse naturali e forestali registrano dati di eccellenza.

Al Convegno è stato concesso il Patrocinio e il sostegno del C.R.A., della Regione Toscana, dell’Accademia Italiana di Scienze Forestali, della Provincia di Arezzo, dell’Università di Siena Facoltà di Lettere e del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna che hanno fattivamente contribuito all’organizzazione di questo importante evento.