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Progetto sicurezza per anziani

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Progetto sicurezza per anziani

AREZZO – Nell’ambito dei progetti elaborati dalla Commissione Provinciale per la Cultura della Legalità e la Sicurezza, Provincia di Arezzo e Arma dei Carabinieri hanno avviato un’iniziativa specifica rivolta ai reati che vedono vittime gli anziani, che prenderà il via nei prossimi giorni con un ciclo di seminari. Esplicativo il titolo del progetto "Prima e dopo il reato. Strumenti e strategie perché gli anziani vittime di un reato non si sentano soli" che coinvolgeranno le cinque zone socio-sanitarie. "Un progetto a tutto tondo – sostiene la vicepresidente della provincia Mirella Ricci – che si avvale tra l’altro di consulenze mirate di psicologia, per intervenire sul vissuto delle vittime delle truffe. Obiettivo principale del progetto è riunire operatori ed enti che a vario titolo si occupano di anziani che hanno subito reati o che sono potenziali vittime di azioni criminose, con particolare attenzione a truffe e furti in strada e in abitazione, al fine di accrescere le rispettive conoscenze e mettere a confronto le diverse competenze professionali, con l’intento di creare un linguaggio comune, una efficace sinergia operativa e individuare strategie di intervento vicine al proprio territorio". Dal 29 giugno al 13 luglio saranno realizzati i seminari nelle vallate, con il fine di calibrare nel tessuto locale le iniziative rivolte alla sicurezza degli anziani, per anticipare il più possibile le azioni criminali, ma anche per individuare i canali più efficaci per veicolare i messaggi, comunicare con gli anziani in modo semplice ed efficace senza aumentare la paura, facilitare e promuovere la denuncia, ridurre il trauma e il senso di inadeguatezza successivi al reato. "L’arma – rileva per l’Arma dei Carabinieri il Maggiore Vittorio Boccia – è sempre in prima linea per garantire a tutti i cittadini, ed in particolare alle fasce più deboli, una sicurezza reale ed anche per incrementare il livello di sicurezza percepita. Dalla condivisione del progetto con l’Amministrazione provinciale è nata la possibilità di creare sul territorio la rete di soggetti con competenze diversificate, per mettere a punto strategie efficaci. Ciò rende necessario a livello locale un coordinamento tra le forze di polizia e le associazioni sul territorio , per costruire insieme una progettualità condivisa". Nei seminari è prevista anche la partecipazione degli anziani stessi, affinché portino il proprio contributo nell’identificazione dei percorsi ottimali per entrare in relazione di fiducia con questa peculiare fascia d’età, divenendo utili strumenti per la sicurezza dei propri concittadini. Dopo questa fase del progetto, per ottobre è prevista un ulteriore fase per organizzare un sostegno emotivo e materiale che perduri nel tempo e nel territorio.

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