AREZZO – Dopo la Regione Toscana, è stata la Provincia di Arezzo a dare il suo parere favorevole al progetto strutturale del Piano Intercomunale di Protezione Civile, una pianificazione a livello comprensoriale delle attività inerenti il campo della sicurezza redatto dal gruppo di Protezione Civile della Comunità Montana del Casentino, l’ente che gestisce la regia delle azioni a livello territoriale.
Rammentiamo che il progetto, realizzato dal gruppo di Protezione Civile (dott. Carlo Toni e geom. Carlo Rossi), seguendo le indicazioni dettate dalle linee guida elaborate dalla Provincia di Arezzo, è stato estremamente impegnativo, in quanto ha comportato tra l’altro la redazione di ben 13 piani di emergenza comunali e le loro relative procedure operative.
Un altro passo avanti, dunque, di estrema importanza con il quale il Casentino sarà in grado, in maniera integrata e con procedure omogenee, di organizzare le azioni di previsione, prevenzione ed emergenza legate al campo della protezione civile.
L’Assessore alla Protezione Civile Romano Martini ha commentato: “Grande soddisfazione anche per questa importante approvazione che rappresenta un passaggio ulteriore verso il definitivo processo di ricezione e realizzazione a livello territoriale delle azioni previste. Il Piano Intercomunale di Protezione Civile rappresenta, tuttavia, un punto di partenza per lo sviluppo successivo della cultura della protezione civile nella valle. Nel prossimo futuro dovremo prevedere le opportune verifiche sul campo della validità delle procedure definite all’interno del documento, ma anche la successiva riorganizzazione territoriale di questa importante attività dalla quale non può sicuramente prescindere l’attivazione del Centro Intercomunale di Protezione Civile”. “Si rafforza la pianificazione di tutto il territorio provinciale in materia di protezione civile – commenta l’Assessore provinciale Angelo Maria Cardone. Con l’approvazione del piano intercomunale del Casentino, infatti, si aggiunge un altro tassello al piano provinciale grazie ad un lavoro intenso e proficuo fatto da amministratori e tecnici della vallata, affiancati e supportati dall’ufficio della protezione civile della Provincia”.