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Protocollo d’intesa fra Arezzo, Siena e Grosseto

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AREZZO – Individuare un sistema di coordinamento per servizi di trasporto pubblico, reti tecnologiche, risorse idriche, energia e rifiuti nell’area della Toscana centro-meridionale, vale a dire le province di Arezzo, Siena e Grosseto. Un protocollo d’intesa, che è stato sottoscritto oggi a Siena dai tre presidenti delle Province e dai sindaci dei Comuni capoluogo, sancisce l’avvio di uno studio di fattibilità, tecnica e giuridica, per valutare se ci sono le condizioni per creare un sistema integrato in questi settori. L’obiettivo è quello di rafforzare la programmazione pubblica, favorendo la razionalizzazione e l’economicità in alcuni aspetti fondamentali della vita dei cittadini, come acqua, rifiuti, energia, trasporti, reti tecnologiche. Tra l’altro, data la grande rilevanza strategica che questo studio riveste per tutta la Toscana meridionale, verrà chiesto alla Fondazione del Monte dei Paschi di valutare la possibilità di sostenere la realizzazione dello studio, come peraltro già anticipato dal presidente della Provincia di Grosseto, Lio Scheggi in occasione dell’incontro con il presidente della Fondazione, Gabriello Mancini, a Palazzo Aldobrandeschi. "La Toscana centro-meridionale – spiega il Presidente della Provincia di Arezzo Vincenzo Ceccarelli – è composta di territori che sono indubbiamente omogenei dal punto di vista territoriale e Arezzo, Siena e Grosseto sono già considerate area vasta. La geografia, però, da sola non basta e questo studio ha l’obiettivo di verificare le condizioni per integrare questi territori sul piano amministrativo. La verifica sarà, prima di tutto, in termini di efficacia e convenienza e dovrà darci la certezza di poter offrire ai nostri cittadini servizi migliori ed a costi più contenuti". Del resto è attualmente in discussione in Parlamento un disegno di legge per il riordino dei servizi pubblici locali, che attribuisce a Province e Comuni la funzione di individuare le attività di interesse generale. La Giunta regionale toscana sta lavorando ad una riforma dei servizi pubblici locali, rafforzando il ruolo di indirizzo delle istituzioni a garanzia dei cittadini e prevedendo una nuova perimetrazione degli Ato, come dimostra anche il Tavolo di concertazione istituzionale convocato dalla Regione per il 4 giugno in relazione al Patto per la riforma dei servizi pubblici. "Questo studio servirà quindi anche per fornire elementi concreti alla Regione Toscana per le scelte che dovrà fare", conclude il Presidente della Provincia di Arezzo Vincenzo Ceccarelli.