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Puliamo il mondo giunge alla giornata centrale

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Puliamo il mondo giunge alla giornata centrale

TOSCANA – È il secondo giorno per la campagna di Puliamo il Mondo, edizione italiana di Clean Up the World, giunta ormai alla quattordicesima edizione, che vedrà oggi, in tutta la Toscana, iniziative di pulizia, molte delle quali coinvolgeranno le scuole medie. Attività di ogni tipo, che permetteranno ai ragazzi non solo di assistere ad una lezione straordinaria di educazione ambientale, ma anche di dare a tutti una lezione di educazione civica, occupandosi di togliere dai luoghi pubblici tutti quei rifiuti che persone disaccorte e maleducate hanno abbandonato.

Iniziative dunque in tutta la Toscana: Fiesole, Borgo San Lorenzo, Firenzuola, Vicchio, Firenze, Calenzano, Lastra a Signa, Scandicci, Reggello, Gambassi, Cerreto, Rufina e Greve in Chianti, solo per citare i Comuni attivati oggi in provincia di Firenze, ma potremmo proseguire con Sinalunga, Chiusi, Pisa e moltissimi altri. Sono infatti 196 le adesioni dei Comuni toscani registrate quest'anno, 230 considerando anche scuole, circoli di Legambiente, Province, Comunità Montane ed Enti Parco!

Appuntamento speciale, infine, sulla Sieve, dove circa 60 ragazzi delle scuole medie di San Piero a Sieve oggi hanno ripulito l’Area delle Feste effettuando la raccolta differenziata dei rifiuti insieme alle insegnanti ed ai pescatori delle associazioni Fipsas e Unpem che insieme a Legambiente hanno istituito il progetto TWS per gestire un tratto del fiume. La Coldiretti ha poi offerto a tutti i volontari una merenda di fine mattinata, esclusivamente a base di prodotti OGM-free. La mattinata è stata occasione anche per raccogliere le firme per la Campagna Italia-Europa. Liberi da OGM, il cui obiettivo ambizioso è di raggiungere quota 3 milioni entro la metà di novembre, in soli due mesi dalla data di partenza della “consultazione”. Durante la mattinata è intervenuto anche l’assessore regionale alla difesa del suolo e del servizio idrico Marco Betti, che come gli altri volontari si è attivato con guanti e sacchetto per ripulire l’area.

“Sono iscritto a Legambiente da altre 10 anni e ho finora partecipato all’iniziativa come semplice cittadino: non potevo mancare oggi che ho l’incarico di assessore regionale alla difesa del suolo – racconta l’assessore Betti – il valore dell’iniziativa è straordinario sia dal punto di vista della partecipazione che dei risultati pratici ed anche, e forse principalmente, per il significato educativo che trasmette. Infatti vi partecipano entusiasticamente centinaia di bambini, che sono il nostro futuro. Un augurio a tutti, dunque, per un felice esito dell’iniziativa anche quest’anno”.

E infatti esito della mattinata è stata la raccolta di svariati sacchi di immondizia, tutta rigorosamente differenziata dai bambini, oltre che di alcuni ingombranti, come un frigorifero abbandonato sull’argine, e di inerti, grazie all’aiuto dei pescatori e dei volontari di legambiente che si occupano della Zona a Regolamento Specifico di pesca.

“Il progetto “TAIL WATER SIEVE” – spiegano i rappresentanti delle tre associazioni– è stato sviluppato da FIPSAS FIRENZE, LEGAMBIENTE TOSCANA e UNPeM Toscana. Tail water significa “acque di coda”, infatti a valle dell’invaso di Bilancino le acque hanno subito cambiamenti chimico – fisici e biologici e per questo è stato deciso di riclassificare e gestire in modo speciale questo tratto di fiume, la cui temperatura, tanto per fare un’esempio, è abbassata di alcuni gradi”.
La parte della Sieve interessata si estende dalla diga di Bilancino ai comuni di Barberino del Mugello e S. Piero a Sieve; qui è stata istituita una Zona a regolamento specifico di pesca ed il fiume è stato riclassificato a Salmonidi, ripopolato con trote fario provenienti dell'Appenino Emiliano e dal Casentino. “La regolamentazione speciale prevede la formula classica del No-kill – continuano i pescatori – la pesca è consentita solo con l’uso della mosca artificiale con amo singolo privato di ardiglione, considerata una tecnica soft. In questo modo il pesce non viene ferito e neanche ucciso, grazie alla regola del catch and release, “prendi e rilascia”, cosicché l’attività di pesca non riporta alcun danno alla fauna ittica”.
La pesca a mosca è inoltre una pesca creativa, poiché le esche sono costruite a mano con varie forme e materiali. “Fare Puliamo il Mondo sulla Sieve – dichiara Jacopo Tinti, rappresentante di Fipsas – è un modo per avvicinare al fiume i ragazzi che possono anche essere stimolati da questo tipo di pesca fantasiosa e sostenibile”. Pesca sostenibile e poco impattante, inoltre la gestione del TWS prevede anche un controllo dei pescatori sul territorio ed un monitoraggio, in collaborazione con l’Università, sulla qualità delle acque e sulla fauna ittica. “Il controllo sul tratto di fiume avviene 365 giorni all’anno grazie alle operazioni di vigilanza che i pescatori svolgono – spiega Federico Gasperini, responsabile acque di Legambiente Toscana – e che hanno portato alcune volte al recupero di ferraglie di vario tipo dal letto e dagli argini del fiume. Purtroppo, nonostante questo, a volte nottetempo qualcuno scarica immondizia, perciò spero che una manifestazione come Puliamo il Mondo aiuti a sensibilizzare queste persone”.
“La tre giorni di pulizia continuerà anche domani – annuncia Piero Baronti, presidente di Legambiente Toscana – le iniziative organizzate in toscana saranno molte, invito tutti a contribuire all’operazione più prossima a casa oppure di cogliere l’occasione per fare una bella gita in Val d’Orcia, a San Quirico, dove insieme a quelli di Legambiente, si riuniranno i volontari del Comitato Valdorcia, di Coldiretti, di Confagricoltura, di Terranostra, di Agriturist e delle sezioni ENPA dell'Amiata senese.