ROMA – L’appello del commissario antiracket Lauro è significativo perché valorizza un ruolo importante alle associazioni nella battaglia contro le estorsioni.
Come Confesercenti chiediamo però che le istituzioni si impegnino molto di più per dare risposte efficaci in termini di sicurezza e di controllo del territorio di fronte ad una criminalità sempre più arrogante.
La decisione di Confindustria di espellere coloro che pagano il pizzo va considerata come una estrema ratio. Prima occorre fare ogni sforzo di sensibilizzazione e di sostegno alle vittime del racket per indurle alla denuncia con le garanzie da parte dello Stato di aiuti concreti soprattutto sul fronte della sicurezza. Solo chi non vuol capire non potrà contare sul sostegno di tutti.