AREZZO – Dichiarazione dei capigruppo consiliari di Forza Italia e Alleanza Nazionale, Stefano Baldi e Paolo Ammirati: « Vicenda rifiuti: occorre chiarezza. No, quindi, al raddoppio dell’inceneritore di San Zeno. E’ una scelta semplicistica, non ragionata e, soprattutto, inadeguata a garantire la sicurezza della salute dei cittadini e dell’ambiente di una vasta area tra Arezzo e Civitella. E un altro no è quello che va pronunciato rispetto alla strategia delle proroghe che vede burocratica protagonista, l’Amministrazione Provinciale di Arezzo.
Nessuno è autorizzato a trasformare un dibattito politico in uno scontro ideologico: abbiamo di fronte la salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente. Sono queste le priorità che tutti, in maniera responsabile, devono assumere. E lo devono fare con chiarezza e trasparenza, tenendo fermo il rispetto delle regole. Elementi al quale il centro sinistra viene costantemente meno con le sue divisioni interne e l’assenza di programmi strategici. Fino a mettere in conflitto i vari livelli amministrativi: Comune contro Provincia, Provincia contro Regione. Tutti enti, è bene ricordarlo, che sono politicamente omogenei.
La Regione Toscana è l’emblema del cattivo esempio non avendo ancora approvato il Piano dei rifiuti. La fretta con la quale il Presidente della Provincia sembra intenzionato a voler chiudere la discussione in nome di una possibile ma non confermata emergenza rifiuti, ha il sapore di una risposta a problemi che hanno altre realtà toscane. Un esempio è Firenze che non dispone di un impianto di incenerimento per la quale qualcuno probabilmente pensa a soluzioni che rischiano di non essere lontane da noi.»