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Restauro: una formazioni senza frontiere

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AREZZO – Una missione in Israele e Palestina su incarico dell’Amministrazione Comunale per individuare sei persone che parteciperanno nel mese di giugno ad un corso di formazione sul restauro attuato da Formazione Senza Frontiere.
“L’iniziativa – ricorda Sabina Morosini di Ucodep – fa parte del progetto Med Cooperation, promosso dalla Regione Toscana in atto già sei anni per stimolare, con iniziative concrete di valorizzazione del patrimonio artistico e dei prodotti tipici, il rapporto tra le istituzioni ed i popoli di Israele e Palestina. contributi che aiutano ad alleggerire una situazione di conflitto e che ha già prodotto risultati con la visita in Toscana dei rappresentanti istituzionali di città palestinesi ed israeliane”.
Il Comune si occupa della formazione attraverso F.S.F., Associazione Formazione Senza Frontiere presieduta da Riccardo Stolzuoli che illustra le finalità della missione e il corso di formazione che si terrà ad Arezzo nel mese di giugno: “arriveranno quattro professionisti e tre operai specializzati di nazionalità israeliana e palestinese che sono stati individuati durante gli incontri istituzionali che abbiamo fatto in sei città. Il criterio di scelta è stato quello di trovare persone in grado poi di trasmettere le conoscenze che acquisiranno durante il corso aretino. Siamo rimasti colpiti dell’enorme patrimonio archeologico, artistico e architettonico presente in questi territori che necessitano di interventi di conservazione e valorizzazione. E moduleremo il progetto di formazione anche sulla base delle tecniche e delle necessità specifiche di questi luoghi”.
Durante la visita è emersa la volontà di tutti i partner di partecipare concretamente alla rete delle scuole europee e di essere guidati alla creazione di centri di formazione indispensabili alla crescita sociale ed economica dei loro paesi.
“L’Amministrazione comunale di Arezzo – sostiene l’assessore Alessandro Caporali – è particolarmente impegnata in questo progetto con azioni concrete finalizzate ad una politica di pace”.
Il corso di formazione che si terrà per tutto il mese di giugno servirà a trasmettere una prima idea complessiva del restauro come spiega Tommaso Sensini che fa parte dei gruppo dei formatori “faremo un’introduzione storica-teorica sulle tecniche del restauro e passeremo poi all’azione pratica usando laboratori dove lavoreremo sull’affresco, l’intonaco e la stuccatura della pietra”.