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Reti di imprese: reti di persone

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Reti di imprese: reti di persone

AREZZO – I rappresentanti delle imprese recuperate di Argentina, Uruguay e Brasile sono stati ricevuti questa mattina dal Sindaco Giuseppe Fanfani e dall’assessore Ilario Nocentini.
“Crediamo in questi rapporti – ha esordito il Sindaco – e condividiamo con questi paesi un origine comune e la presenza di tanti immigrati italiani. Siamo una città che dal dopoguerra ad oggi ha visto una grande trasformazione industriale, prima con le grandi aziende sorte negli anni ‘50 e poi, dopo la loro chiusura, con un grande impegno di riconversione economica e sociale. Ci sentiamo quindi pronti per sostenere gli amici argentini che hanno avviato questo percorso nel loro paese”.
Soddisfazione anche di Juan Sonez, della Fondazione Fundemos – Unione Operaia Metalmeccanica, un istituzione argentina di tipo interdisciplinare che lavora sul tema della formazione professionale e sindacale, della ricerca e dell’assistenza tecnica alle imprese e alle organizzazioni sociali.
“Il nostro processo di recupero – ha ricordato Sonez – è iniziato durante al crisi argentina degli anni 2000 e 2001. Gli imprenditori se ne sono andati e ci siamo ritrovati con le aziende abbandonate. Era un bisogno naturale attivarsi per far rinascere le attività ed il lavoro. Abbiamo così recuperato 120 imprese. Siamo grati al Comune di Arezzo che si è reso disponibile a far parte della rete di interscambio e di relazione con il nostro Paese”.
Il promotore e diretto delegato per queste iniziative è l’assessore Ilario Nocentini che ritiene “questo scambio di esperienze e di tecnologia un ottimo esempio di collaborazione che non si configura come assistenzialismo ma rappresenta uno strumento per dare gambe proprie alle aspirazioni di lavoro e di dignità degli amici argentini. Apprezzo la forza d’animo e la costanza che hanno avuto per consentire la riapertura delle loro fabbriche e ci attiveremo con tutti i mezzi a nostra disposizione per sostenerli nel loro percorso di crescita”.