
MONTERCHI (AR) – La lunga attesa volge al termine. Dopo 365 giorni riapre il Presepio di Monterchi. Nella cripta sottostante la Chiesa arcipretale di San Simeone, viene rinnovata, da parte del gruppo degli Amici del Presepio, l’annuale tradizione. Un presepio che si arricchisce ogni anno di nuove scenografie, di nuovi movimenti e di nuove realizzazioni collaterali.
Quest’anno la parte che ha subito maggiori variazioni è quella che riguarda la zona destra della rappresentazione, ovvero la porzione di scenografia che riproduce il paese con la costruzione di una nuova locanda, ampliata e arricchita con l’inserimento di nuovi movimenti. Si può infatti ammirare all’interno la signora che stende la pasta e l’oste che ruota il maialino sopra il fuoco. E poi sono stati rimodernati altri movimenti già presenti nel presepe come il bottaio o il pescatore, il fabbro o l’uomo che attinge l’acqua alla fontana. La scena principale, la Natività, continua ad essere inserita in un contesto “storico”, ovvero dentro dei ruderi classici romani, e non nella classica grotta. E poi si può ammirare la grande cava di pietra serena con l’istantaneo taglio della roccia e il trasporto su carri trainati da cavalli. Il Presepe si sviluppa in un’area di circa 25 metri quadrati e sono stati usati tutti i materiali classici che si possono ritrovare in un presepe: legno, ferro, cemento, pietra serena ghiaia, travertino per le varie scenografie e le abitazioni, stoffe, cuoio, pelli e pellicce per l’abbigliamento dei pastori. Sono poi usati oltre 400 metri di cavi e cablaggi elettrici, più di 20 micromotori per le scene in movimento.
La novità che caratterizza questa edizione del presepe è il completo restyling del castello, trasformato, ristrutturato e inserito in un’ambientazione propria. Posto all’esterno della rappresentazione, il maniero ha oggi una forma più medievale, con torce e fuochi che lo illuminano rendendo l’atmosfera più suggestiva.
Lo sforzo degli Amici del Presepio di Monterchi è stato dunque encomiabile: tempo, serate, momenti dedicati all’allestimento di quella che rimane l’occasione più tradizione delle feste natalizie per tutti i monterchiesi.
Il Presepe, che si trova all’interno dell’Oratorio sottostante al chiesa di San Simeone Profeta, nel centro storico di Monterchi, aprirà il 23 dicembre e resterà aperto fino al 13 gennaio 2008.